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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

Roma e Papa Francesco

Attraverso Roma finiti da poco i funerali di Papa Francesco. Ho negli occhi e nel cuore l' avvenimento grandioso ed intenso, seguito in televisione. L'emozione è stata grande nel seguire la papa mobile, quasi un carretto, in mezzo alle ali di folla silenziosa, con la bara di Francesco,che sfila per Corso Vittorio, Largo Argentina, Piazza Venezia, i Fori Imperiali, il Colosseo per raggiungere Santa Maria Maggiore. Roma è veramente Caput Mundi, penso, per la bellezza, la solennità e la commozione che accompagna un Papa così amato, che ha parlato al cuore delle persone. Il sole è stato il degno compagno dell'ultimo viaggio di Francesco. Cerca di riempire il vuoto lasciato dal Papa. Si insinua fra le persone. Attraverso proprio Largo Argentina, la folla si è sparpagliata, ma le strade sono strapiene. Ragazzi, tanti, boy scout con le loro divise blu, sono le giornate del Giubileo degli adolescenti, ridono, scherzano, il Papa ha lasciato la gioia dietro di sè. Qualcuno di loro si...

Mio padre....25 Aprile

Avevo circa cinque o sei anni, quando mio padre mi insegnò a nuotare, eppure quel giorno è impresso nella mia memoria con una chiarezza indelebile. Eravamo in Brasile, come ho già raccontato su questo blog, dove papà , ingegnere, era andato per motivi di lavoro con mamma, subito dopo sposati. Andavamo spesso nella stupenda spiaggia del Guarujà dove le onde dell'Oceano si formavano al largo infrangendosi sulla riva con fragore e spruzzi ed io mi divertivo ad aspettarle sulla spiaggia.  In una di quelle mattine in cui tutto sembra al posto giusto, mio padre decise che era arrivato il momento di insegnarmi a nuotare . Era un grande nuotatore, aveva uno stile perfetto, campione di palla a nuoto, oltre ad essere un rocciatore ed uno sciatore eccellente. Insomma uno sportivo a tutto tondo. Avviandoci verso il mare mi disse di appoggiare la mano sulla sua spalla mentre nuotava per portarmi al largo. Ero tranquilla e senza paura, quelle spalle grandi, per  me bambina erano un...

"Mie magnifiche maestre"

"Mie magnifiche maestre" il bel libro di Fabio Genovesi, scrittore, collaboratore del "Corriere della Sera", opinionista per le telecronache Rai al Giro d'Italia, edito da Mondadori,  conduce il lettore nel vortice dei sogni e dei segni, quelli che, in realtà, svelano la vita. "I sogni sono l'unico luogo dove l'umanità non riesce a comandare...." racconta l'Autore. Ed ecco comparire nei sogni di Fabio, che sta per compiere 50 anni e che si sente confuso di fronte a questo compleanno, forse inadeguato, le donne della sua famiglia, nonne, zie e amiche che sono appartenute alla sua vita e che gli mostrano più chiaramente gli insegnamenti che lo hanno accompagnato. Ci sono tutte. Isolina, la trisnonna, la capostipite, quella che ha dato origine alla sua famiglia con l'amore per suo marito Fortunato. Isolina gli svela la vera storia del suo amore in sogno. Amore? Passione? O sottomissione? L'Autore continua il racconto.... Fabio "...

Ciambelle e .....Amicizia

Le ciambelle non sono solo sfiziosi dolci pasquali spolverati con pezzetti di zucchero colorato per farle più belle e appetitose. Non sono solo degli anelli tondi che scrocchiano quando le addenti.  Non sono solo una piccola torre dentro il "cellophane", con un fiocchetto bianco che le stringe in cima rendendole ancora più allegre ed invitanti. Preparate e confezionate da Elena Doretti, amica carissima, che esprime la sua creatività anche fra i fornelli, oltre che nella Studio "Animabit" creato con Lorenzo, dove realizzano, con particolare sensibilità e capacità cartoni animati e prodotti multimediali, emanano il loro profumo anche da lontano, anche dalle foto inviatemi. Ma in quei fragranti biscotti c'è di piu. C'è il profumo dell'Amicizia, quel legame indissolubile che si crea quando ci si sceglie, a volte ancora più potente del legame di sangue. Perchè scegliersi è importante, significa mostrarsi senza veli e senza sovrastrutture, significa un incontr...

La casa degli sguardi

 "La casa degli sguardi", il bel film di Luca Zingaretti, è un debutto alla regia intenso e commovente. Zingaretti si muove con maestria dietro la macchina da presa  e Gianmarco Franchini, che interpreta Marco, il protagonista, rende il film particolarmente prezioso. Marcolino è un ragazzo di vent'anni, non riesce a superare il grande dolore che lo ha colpito ancora bambino: la perdita della mamma. Vive con il padre, un sempre ottimo Luca Zingaretti, che fa il tranviere e non sa come aiutare questo figlio che cerca rifugio nelle droghe e poi nell'alcool. Marcolino ha un'anima sensibile e delicata, scrive poesie, ma butta via la sua vita. L'alcool è il suo amico. Trova un lavoro, attraverso un amico che lo aiuta, David, all'Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma ed entra in una squadra di lavoro di pulizia. L'amicizia e la complicità lavorativa che si crea con i componenti della squadra : Giovanni, Claudio, Luciano, forma una barriera, invisibile ma fo...

Geni della pittura: Rembrandt e Burnand a Roma

Cammino velocemente per via del Corso, ma passando di fronte alla Chiesa di San Marcello mi ferma una scritta: "Il cammino della Speranza. Rembrandt e Burnand a Roma " , la Mostra fa parte degli eventi del Giubileo. Guardo l'ora, ho un altro appuntamento, ma non posso fare a meno di entrare. Due i capolavori. Mi fermo davanti al primo quadro " I discepoli Pietro e Giovanni corrono insieme al sepolcro di Cristo il mattino della Resurrezione" di Eugene Burnand, pittore svizzero (1850  1921). Mi incanto. Pietro e Giovanni corrono verso il sepolcro dove Cristo è risorto.  Colpisce tutto, il movimento dei corpi spinti in avanti nella corsa, le facce preoccupate, tese, non sanno cosa vedranno....come risorto? che significa? E poi la luce, la luce dell'alba, un chiarore intenso che avvolge le loro figure, che rischiara anche la terra scura. L'espressione dei due Apostoli rivela sentimenti umani semplici e uguali a tutti noi: l'ansia di non sapere quello che...

"L'attesa dell'alba"

  "L'attesa dell'alba"  di Francesco Caringella, edito da Mondadori,  è un bellissimo viaggio nella giustizia e nella libertà. Francesco Caringella, già Commissario di polizia e magistrato, Consigliere di Stato dal 1998, oggi Presidente della quinta sezione del Consiglio di Stato, ha scritto un libro avvincente e appassionante che si legge tutto di un fiato, anche nei passaggi più complicati che riguardano aspetti "tecnici" della giustizia, perchè non perde mai di vista  l'essenza della persona umana. Filippo Santini è un avvocato brillante e coraggioso, la giustizia per lui è : " febbre, voglia, fame" riesce a capovolgere processi che sembrano scontati: ...." Filippo sentiva che la giustizia era qualcosa di più e di diverso dalla legge scritta e dall'ufficialità dei riti...Erano gli uomini, dopotutto a riempire quella struttura farraginosa e impersonale con il loro spirito e la forza...." racconta l'Autore. Francesco Caringe...

Le assaggiatrici

2012: una donna di 95 anni, Margot Walk, racconta una storia. E' il racconto di 7 donne tedesche reclutate in un paesino della Germania dove vive Hitler, per assaggiare il cibo che gli viene cucinato: devono essere sicuri che non sia avvelenato, anche se viene preparato da un fidatissimo cuoco, ma il Fuhrer è ormai prigioniero del proprio delirio. La storia diventa un romanzo: "Le assaggiatrici" di Rosella Postorino. Il libro diventa un film, " Le assaggiatrici" , bellissimo, di Silvio Soldini. Rosa Sauer, un'intensa Elisa Schlott, è la protagonista. Si trasferisce da Berlino nel paesino dove abitano i suoi suoceri, per aspettare il ritorno del marito Gregor, partito per la guerra. In Germania si aspetta la vittoria della guerra e si inneggia a Hitler. In quel mondo devastato si fanno largo i sentimenti. Le donne, sottoposte a quell'indecente trattamento, devono mangiare il cibo ed aspettare un'ora per vedere se un'eventuale veleno faccia il suo ...

Agitatori Culturali Irrequieti: "Premio Scaletta 2025"

La scala trasmette un'idea di fatica....salire...lo sforzo..., ma anche un senso di finalità, raggiungere qualcosa che è in alto, un traguardo faticoso forse, ma che compensa la difficoltà del salire. La "scaletta" sembra diminuire il senso della fatica, ma non il raggiungimento. Gli Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi, giunti alla terza edizione del "Premio Scaletta" ci ricordano la fatica del saper crescere anche attraverso l'errore. "Il Premio Scaletta nasce da un equivoco, un'errata interpretazione, un poeta, un oggetto che non si sono capiti e, come si sa, tutti gli errori conducono al risveglio della creatività....." racconta Patrizia Biaghetti, che insieme ad Augusto Forin, suo compagno di vita, troppo presto se ne è andato, ha fondato gli Agitatori. L'errore, troppo spesso bullizzato, è fonte di crescita. Saperlo riconoscere e trasformarlo in positivo fa salire più velocemente la scala della vita. Sabato 12 Aprile , alle...

Pino

No, non poteva diventare un ragioniere, come era desiderio della sua famiglia. Pino Daniele era ed è uno dei più grandi musicisti che Napoli ha regalato al mondo. Il documentario di Francesco Lettieri , "Pino" , racconta con emozione ed intensità il grande cantautore. Le prime immagini, inediti filmini amatoriali girati dallo stesso Pino Daniele, i figli Cristina ed Alessandro, avuti dalla prima moglie Dorina, che giocano e ridono stimolati dalla voce scherzosa di Pino Daniele nel giardino di casa, rapiscono da subito lo spettatore. L'uso intelligente del repertorio in bianco e nero di una Napoli povera, ma vitale dove è cresciuto Pino, arricchiscono il documentario di realismo e commozione. Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, intervista i diversi personaggi che si alternano raccontando la figura di Pino. Scorrono gli anni degli inizi di Pino Daniele, la sua passione per la musica cresce con il coinvolgimento dello spettatore.... La figura di Pino riempie...