E ADESSO PARLIAMONE!

  A volte capita che, quando dico " sono andata al cinema", mi si chieda " con chi?", "da sola" rispondo spesso, perchè è un'abitudine che ho fin da ragazzina. Amo andare al cinema da sola, senza nulla togliere a mariti, mogli, compagni, amici, perchè al cinema non si è mai soli.  Entrare in una sala cinematografica, condividere con sconosciuti le emozioni che le immagini proiettate sul grande schermo ci provocano, è qualcosa di magico. Quest'anno niente sale cinematografiche, il Coronavirus incombe, dobbiamo vederli in streaming , sulle piattaforme ed è già qualcosa, ma quella magia manca . "Un'iniziativa  delle Associazioni di categoria Anica ed Anec, con David di Donatello e Mibact e il contributo di  di distributori e professionisti del settore" come ci comunica la sempre attenta, ottima  Lucky Red, ha voluto non farci dimenticare quella magia realizzando un promo e lanciando un hastag  #solo al cinema per farci sentire uniti nell

Intervistare Quentin Tarantino è stata per me una grande emozione.  Il mio regista preferito era venuto a Roma per il suo film " Bastardi senza gloria", uno straordinario film da aggiungere alla lista dei suoi capolavori, vincitore del David di Donatello come Miglior Film Straniero, con  l'interpretazione di Christoph Waltz, che valse al grande attore il Premio Oscar come miglior attore non protagonista. Cercavo sempre di preparami accuratamente per le interviste che, di solito, avevano un tempo breve data la grandezza dei personaggi, spesso erano più complicate delle interviste lunghe: non dovevi  perdere tempo  e le domande dovevano essere precise, pertinenti, dirette.  Quella volta arrivai all'appuntamento con un pò di batticuore, che divenne ancora più forte quando l'Ufficio Stampa mi avvertì : " Ti conosco e so come intervisti, ma sappi che Tarantino si innervosisce se le domande non gli sembrano opportune". A questo punto il cuore mi salì in gola,

Suggerimenti di fine serata....dalle cucine degli Agitatori Culturali Irrequieti Guardarlo, tagliarlo delicatamente con la forchetta, o tenerlo con leggerezza in mano, assaporarlo, il primo boccone lo si mastica con più lentezza degli altri, quasi la bocca dovesse abituarsi a tanta bontà, per poi abbandonarsi al tripudio di sapori: la Magia del dolce di Natale. Gli amici Agitatori Culturali Irrequieti, da Sussisa, una frazione di Sori, ad un tiro di schioppo da Genova,   non si fanno abbattere dal Coronavirus ed eccoli all'opera con la ricetta del classico dolce genovese natalizio, che, con la loro creatività, diventa il Pandolce Irrequieto Genovese . Mercoledì, 23 dicembre, alle 16.00, con l'evento on line il Magico Dolce Natale, ci insegneranno la famosa ricetta di un dolce che tutto il mondo ci invidia. Profumi, sapori, colori si mescoleranno, al riparo delle insidie del Coronavirus, nel calore delle nostre case, gli Agitatori Culturali Irrequieti ci faranno sentire la Magi

Il signor Mauro è giustamente molto orgoglioso di quei pacchetti a triangolo, con la punta all'insù in bella mostra nel banco a Campo de' Fiori, le transenne la fanno da padrone per mantenere le distanze, e quei colori, quelle noci, nocelle, mandorle, chiuse rigorosamente da un nastrino azzurro trasmettono  un' insospettata allegria. "Il banco è quì dal 1982" mi racconta un collega di Mauro, "siamo tutti romani...." " Ma io sono l'unico proprio  di Campo de' Fiori" aggiunge Mauro "sono nato a Vicolo del Gallo...".  La loro romanità è gentile, educata, la chiusura della bustina col nastro è delicata e precisa: il timo, che fa bella mostra di se  in mezzo a spezie di ogni tipo,  ha un profumo particolarmente intenso e penetrante " viene dall'Egitto" mi racconta il socio di Mauro, Fabrizio ( " un nome prettamente romano" ci tiene a precisare) e penso a come le spezie riescono a dare  un sapore speciale ad

       L'odore della cultura arriva come un regalo di Natale da Pavia..... La bella idea di Renata Crotti, storica, scrittrice,  Segretario Generale  dell' Associazione Laureati dell'Università di Pavia, di creare "DiLunedì, Dopocena letterario: libri di autori laureati all'università di Pavia" non è solo l'occasione di conoscere bei libri, attraverso il dialogo dello scrittore di turno  con protagonisti del mondo della scuola, del giornalismo, dell'imprenditoria, delle istituzioni, tutti laureati all'Università di Pavia, è qualcosa di più. E' un quadro di quello che " siamo stati, che siamo e che saremo" come dice la stessa Renata Crotti, autrice dell'interessante libro " Il sistema caritativo assistenziale nella Lombardia medievale. Il caso Pavese", che dimostra quanto la docente di Storia medievale sia profonda conoscitrice della storia di Pavia. L'evento del 7 dicembre in cui Beppe Severgnini dialoga del suo libr

Il titolo del film dice tutto: "The Specials- Fuori dal comune." Sono speciali quelle persone che, a capo di un'associazione senza autorizzazioni governative, ma armati di un grande amore, si occupano di minori con problemi comportamentali, autistici che rischiano l'isolamento, "quelli che la vita non vuole". Questo racconta il bel film diretto dai talentuosi registi francesi Olivier Nakache e Eric Toledano ( il loro "Quasi amici" è stato campione di incassi oltre ad incantare milioni di spettatori): Bruno, l'ottimo Vincent Cassel, e Malik, l'incisivo Reda Kateb, tentano di inserire in un contesto sociale, persone destinate al buio totale, dirigendo due associazioni intersecate fra di loro. Joseph ( il bravo Benjamin Lesieur) che adora riparare lavatrici, ed è bravissimo, Valentin  (notevole l'interpretazione di  Marco Locatelli) , costretto a tenere un casco di cuoio in testa perchè in preda ad improvvisi "raptus" autodistrut

Siamo "compressi" in questo tempo di Coronavirus, le limitazioni sono tante, anche se necessarie, dobbiamo trattenere i nostri desideri, ma Roma no, Roma si allarga nella sua bellezza secolare e trasmette quella quiete che cerchi. Nonostante il cielo plumbeo che minaccia pioggia si unisca alla pesantezza  del Coronavirus, Trinità dei Monti, con la sua imperturbabile bellezza, si staglia con elegante severità,  quasi a guardia  dei famosi gradini che arrivano fino alla "Barcaccia": uno sprone a non abbatterci.  Cerco di immaginare quanti  hanno calpestato nei secoli quelle pietre.... quanti sorrisi davanti a quei gradini, testimoni di amori nati ed amori finiti, di felicità, di calpestio di anime tormentate che cercano pace nella bellezza . Mi inoltro per Via Condotti, " il salotto di Roma", una definizione senza senso adesso che la strada è semivuota  e priva  dell'allegro cicaleccio di chi si ferma alle vetrine o ai tavolini degli eleganti bar. Prima

"Buon compleanno a Rosellina e al suo Blog" ..... gli auguri preziosi che hanno accompagnato questa  bellissima opera, mi sono arrivati da Elena Pongiglione, amica carissima, artista eccelsa, "ragazza" di 86 anni, che mi fa sempre molto  ridere durante le nostre conversazioni telefoniche (con le quali tentiamo di sopperire alla distanza  fra Genova e Roma) carica di un'intelligente e pronta ironia, i suoi sono fra gli auguri più belli, sicuramente i più spiritosi, che ho ricevuto: " Sono io che danzo con il pesce, che è tutto contento...." mi dice. Ma lei, in realtà, è una bellissima signora, con qualche acciacco, e la mente sveglia e acuta. Questa opera, che ha dedicato all'anno di vita del mio Blog, mi ha trasmesso allegria e mi ha fatto amare, se possibile, ancora di più la sua arte. "A quattordici anni dissi a mio padre che volevo andare all'Accademia", mi racconta, "ma non ci fu verso, l'idea che non mettevo al primo pos