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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

Villa Sciarra

 E pensare che per 35 anni ho abitato a Via Nicola Fabrizi che parte da Via Dandolo e finisce a Via Calandrelli, dove si apre l'ingresso di Villa Sciarra e non mi sono goduta questa Villa, una delle più belle e affascinanti di Roma. C'è un tempo per ogni cosa. Ed ora che sono tornata nel quartiere di Monteverde Vecchio, è il tempo della bellezza di Villa Sciarra. Gli anni passati erano gli anni del lavoro, del voler perseguire la tua strada, di combattere, di realizzarti, il cervello si apriva ad un mondo del quale non volevi perdere un attimo, il cuore era teso ad amare, l'anima a conoscersi. E per questi sette ettari e mezzo, sistemati nel cuore del Gianicolo, frastagliati da statue incantevoli, non c'era tempo.  Entro dal cancello di Via Calandrelli dando uno sguardo indietro a Via Fabrizi. La casa è li, con il glicine, adesso carico solo di foglie, che ricopre le finestre, le tapparelle chiuse sembrano non voler far sfuggire la vita di chi l'ha abitata. Le voci,

Si alza il vento

"Si alza il vento!....bisogna tentare di vivere!" Questa la frase di Paul Valery che si legge all'inizio del film di animazione "Si alza il vento" di Hayao Miyazaki, l'insuperabile regista giapponese, un vero capolavoro, prodotto dallo Studio Ghibli. Il film del 2013, dieci anni fa, ha raggiunto una tecnica di animazione spettacolare. Non so perché,  ma i film di animazione hanno una poesia particolare. Forse gli sguardo dei personaggi che sembrano sempre stupirsi di fronte alle cose del mondo, forse quella capacità di trasmettere qualcosa di irreale alla realtà della vita, fatto sta che il film di Miyazaki che racconta la storia di Jiro, il giovane che, per una forte miopia, non può fare il pilota e diventa un geniale progettista di aerei  ideando dei potentissimi caccia che diventeranno le forze dell'esercito giapponese durante la seconda guerra mondiale, mischia poesia e abilità narrativa con rara genialità.  Il vento è il vero protagonista della stor

Festival di Bioetica a Santa Margherita Ligure

 La ricerca della bellezza muove in continuazione l'anima, il cuore, la mente. Un movimento che ci insegna a non rassegnarci alla bruttezza, alle sopraffazioni, alle violenze. Se si cerca il bello, ovunque, in un viso, in un sorriso, in una statua, nella natura, si cerca, non la perfezione, ma l'essere in armonia con ciò che ci circonda. Il Festival di Bioetica di Santa Margherita Ligure, iniziato ieri, 24 agosto e in pieno svolgimento oggi, 25 agosto, tra Villa Durazzo e Anfiteatro Bindi, con una serie di seminari, tavole rotonde, dibattiti, performances artistiche stanno animando la bellissima cittadina Ligure, creando un polo culturale Come racconta la brava Luisella Battaglia, nell'articolo sul  quotidiano "Secolo XIX"  di Genova.."dinanzi alle catastrofi ambientali e alle violenze inaudite  che stiamo vivendo, parlare di bellezza può sembrare provocatorio se non scandaloso. Si tratta in effetti di una sfida......." In un momento storico in cui i s

Mariella Arnulfo: la cultura in banca

Rivedo la Dott.ssa Mariella Arnulfo in una tiepida mattinata romana a Porta S. Pancrazio. Roma sa regalare un cielo azzurro, un'aria ancora incerta fra la Primavera e qualche residuo di inverno,  rendendo l'incontro ancora più piacevole. La Dott.ssa Arnulfo è stata Direttrice della sede Rai2 di Unicredit e la sua particolarità, ogni volta che entrava qualcuno, era l'accoglienza. Il sorriso aperto, lo sguardo chiaro e diretto rendevano a ciascuno di noi, che usufruivamo della sua competenza, più piacevoli e avvicinabili  i "misteri" bancari.Sembra che in lei ci sia una perfetta fusione di un padre piemontese e una madre siciliana: rigore e solarità. Era, ed è, amica di tutti. Da due anni in pensione ha mantenuto la sua leggerezza che accompagna la profonda carica umana. L'altro per lei è qualcuno da scoprire, al quale attingere, creare un rapporto umano l'attrae più che essere, come è stata, una perfetta e brava Direttrice di banca. I numeri, con i quali ha

I peggiori giorni

Il bel film "I peggiori giorni" di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno trascina non solo per il racconto dei quattro episodi: i primi due: "Natale" e "Primo Maggio" firmati come regia da Edoardo Leo e gli altri due : "Ferragosto" e "Halloween" da Massimiliano Bruno, ma per la ferrea sceneggiatura sempre scritta dai due, che dimostra come i ruoli che ognuno di noi ha nella vita, sono" ribaltibili". Da che parte stanno i figli di Renato Carpentieri, perfettamente calato nei panni del padre Flaminio, ottantacinquenne? Figli amorosi o figli egoisti di fronte al dilemma che gli pone il padre: "sono malato...ho bisogno di un vostro rene...."nel primo episodio "Natale"?  Un ottimo Edoardo Leo interpreta il figlio Alessandro, attore che non riesce ad emergere, la sua ironia è coinvolgente, il bravo Massimiliano Bruno è il primogenito Luca, da vita ad un marito ingenuo sottomesso alla vulcanica moglie, Anna Foglietta

Roma: l'Area Sacra di Largo Argentina

Il ponentino non abbandona Roma, anche se fa caldo. Ed anche i Romani sembrano non aver abbandonato del tutto Roma ai turisti. Attraverso Largo Argentina e salgo sul gradino che circonda l'Area Sacra, libera, dal mese di giugno, dalla "prigione" dei lavori. E mi incanto. Non solo per la bellezza dei resti dei  templi, ma perchè stiamo parlando di costruzioni appartenenti al IV , III,II, secolo a.C. .... quì è stato ucciso Cesare, la storia studiata sui libri di Storia, è lì racchiusa al centro della Piazza, la toga macchiata di sangue di chi aveva voluto  l'intero potere nelle sue mani, il calpestio dei sandali dei complottisti, sembra di vedere e sentire.... E poi alzo gli occhi, il turista accanto mi chiede una foto: "noi non abbiamo queste bellezze... siete fortunati..." "Si lo siamo"  rispondo quasi con impeto, perchè vivere a Roma è una grande fortuna, nonostante possa essere difficile. E la giornata che tende al caldo, nonostante il venticell

Elena Pongiglione: Cittadina Onoraria di Framura

Ci sono premi e premi.  Premioni, premiucci, premi inventati ad hoc, premi occasionali., premi meritati. L'Italia è un paese che pullula di premi e onorificenze. Ma l'attestato di Cittadina Onoraria di Framura, consegnato ad Elena Pongiglione, artista ligure, stimatissimo e amata, il 31 luglio dal Sindaco di Framura Andrea Da Passano, ha un valore doppio. Non solo perché premia l'artista, ma perché premia una donna di alto profilo umano, che di Framura, un gioiello di terra e mare a ridosso delle Cinque Terre, ne ha fatto la sua Patria e l'ha resa famosa con i suoi disegni e le sue pitture. La Pongi, come viene chiamata dagli amici e da chi la conosce e la ama, ha scorrazzato a Framura fin da piccola, giocando con i maschiacci come un maschiaccio e tanta era la sua vitalità che non si tirava indietro neanche nel fare a botte con i più grandi di lei. Da Framura ha tratto l'ispirazione dei suoi impareggiabili disegni: le famose streghe che popolavano nella sua fantasi

Italo Calvino : i vincitori morali

 Quanto bisogno c'è di leggere e rileggere uno dei più grandi scrittori italiani, se non "il più grande": Italo Calvino.  Sapiente conoscitore della realtà e inventore di personaggi come Marcovaldo, i Gian dei Brughi, usciti dalla sua penna ironica, tagliente, affascinante, profonda che hanno reso magica la nostra esistenza... Personaggi che trovano nel rifiuto di vivere una vita sbagliata, un'alternativa alla vita reale ed un modo di vivere migliore. Ci hanno pensato gli Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi  con l'evento del 10 agosto a Sussisa al Prato Confaunè alle 21.30 a ricordarci questo scrittore insuperabile, e come ricordano giustamente " " Il Barone rampante" , ha lasciato un seme in chiunque l'abbia letto...." Natura e Cultura sono i valori  che Italo Calvino contrappone ad un mondo gretto e volgare ed i suoi personaggi, nella difesa di un mondo migliore, affascinano adulti e bambini, raddrizzando lo "sguardo&qu