E ADESSO PARLIAMONE!

Grazie per l'interesse che continua a circondare questo blog.  Le numerosissime  visualizzazioni (quasi 6000) e i commenti positivi mi incitano a continuare....Un blog conosciuto attraverso il passaparola e arrivato a chi non mi conosce...grazie a chi mi dice "mi appassiono alla scrittura", a chi trova che "gli articoli sono tutti interessanti", a chi ride, a chi si commuove, a chi cerca il blog, a chi ci si imbatte, a chi  legge nei racconti esempi da seguire, a chi lo legge perchè è diventato un appuntamento. Forse qualcuno non lo ama (anche se non mi sono arrivati commenti negativi), ma molti mi dicono: "devo andare a leggere il blog... mi manca....", e mi scrivono: "è un piacere ed un onore avere letto il mio nome su un pezzo del tuo blog"....  Nello scrivere mi "accompagnano" i Maestri che ho avuto nella vita , chi mi ha incitato a scrivere ed a cominciare questa avventura, gli amici, e tutti i lettori che non conosco. A loro,

Sono andata, qualche giorno fa, alla Banca Rai di Viale Mazzini. Si entra da Viale Pasubio, l'unica entrata rimasta aperta, quella di Viale Mazzini, dove solitamente  entrano gli ospiti, i collaboratori, gli "esterni" è sbarrata. Una auto dei metronotte è ferma davanti. Quell'entrata sbarrata  fa un certo effetto, di solito c'è un via vai di persone che richiedono l'apposito passi per accedere al Palazzo. La Rai è un'azienda culturale: "dobbiamo produrre idee" mi diceva Brando Giordani il mitico Direttore di RaiUno, giornalista, inventore di programmi di grande successo, e quell'avvicendarsi di persone, di solito, fa presupporre uno scorrere di idee..... Superato il tornello con il passi, un tavolo adibito con mascherine e gel ed un'operatrice pronta ad offrirtele, ti mostra subito una Rai diversa...I corridoi dove solitamente incontravi colleghi, dirigenti, personaggi del mondo culturale e della politica li riscopri vuoti. In Banca la so