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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Compleanno Blog!

Oggi è il compleanno del Blog. Compie 4 anni. Nel corso della sua " piccola" vita si è arricchito di rubriche  come le "Interviste" e   quella sui "Libri", entrambe molto seguite, come lo sono quelle precedenti sul " Cinema" , sull' " Attualità ",   sulla "Rai" ,  "Vi parlo di me"... Spesso gli articoli sono letti e "riletti" e questo indica un'affezione dei vecchi lettori e un "avvento" di nuovi: motivo di gioia e soddisfazione, perchè lo scrivere è per me un piacere, ma anche un "lavoro" che cerco di svolgere con onestà e attenzione, con la stessa serietà che ho sempre messo svolgendo il mio lavoro in Rai. Le numerose visualizzazioni hanno dato ragione al mio scrivere e desiderio di comunicare, al continuare quello che ho sempre amato e saputo fare negli anni trascorsi in Rai: l'abitudine a raccontare. Anche la rubrica sulle ricette "Il  posto delle fragole",  cr

Aspettando la Pongi

 Quando una persona cara si ammala ed esce per un periodo, che ti auguri il più breve possibile, dalla tua quotidianità, devi fare i conti con la mancanza. E così è per me con Elena Pongiglione,. Artista, pittrice, scrittrice, illustratrice, ma soprattutto amica amatissima. Si è rotta all'improvviso la quotidianità delle telefonate in cui ci raccontavamo tante cose....le proprie passioni, le bellezze della vita, le contrarietà, le grandi risate possibili solo con persone con le quali si è in perfetta sintonia, si parlava di amici, di un mondo difficile, del desiderio di vedersi per continuare un discorso che non finiva con le telefonate. Sono poche le persone che ci conoscono veramente, forse si possono contare sulle dita di una mano sola.  Quelle che sanno chi sei, che conoscono la tua anima, siamo circondati da persone desiderose solo di darti un'etichetta per colmare il proprio desiderio di catalogare, la Pongi, nella sua estrema onestà intellettuale, rifugge da questo cical

La notte dei Libaeti 2023

Quando arriva la ricorrenza dei morti ci si sente in dovere di andare al cimitero, di ricordare chi non c'è più. Magari si mette un fiore davanti alla fotografia che abbiamo in casa e finisce quì. Un modo per allontanare la morte. Ma la morte non va allontanata. E' intrecciata con la vita. E' quello che vogliono ricordarci gli Agitatori culturali Irrequieti Gian dei Brughi con la sesta edizione de  "La notte dei Libaeti" , l'evento che si terrà il 1 novembre alle ore 17. 30 , nei boschi di Sussisa , vicino a Sori, ad un tiro di schioppo da Genova.   "La notte dei Libaeti è un magico percorso nel bosco alla luce delle fiaccole, per ascoltare le immortali parole dei poeti..." spiega Patrizia Biaghetti. Aver paura della morte paralizza la vita. La morte arriva quando vuole e dove vuole, non la ferma età, ceto, bellezza o bruttezza, ma noi abbiamo un'arma infallibile per sconfiggerla: far vivere i nostri cari dentro di noi. Ricordarli, sentirli vicin

Dogman

  " Dogman"  di Luc Besson  è un film bello e intenso, a volte difficile,  parla di dolore, ma anche di "purezza", che ti avvolge anche nelle scene più cruente. La strepitosa bravura di Caleb Landry Jones, il trentatrenne attore statunitense che interpreta Douglas, il giovane protagonista del film, e quella fenomenale degli "attori" cani  trascinano lo spettatore attraverso tutto il film. Douglas ha conosciuto il dolore, la prepotenza di un padre violento e cattivo e di un fratello altrettanto imbevuto di astio e violenza, fin da piccolo. Vive nella casa dove il padre gestisce un allevamento di cani da combattimento, con nefandezze di ogni tipo verso le povere bestie. Douglas invece ama quegli animali, li vorrebbe proteggere e salvare dalla furia paterna e del fratello. I due lo vessano e lo costringono a vivere nella gabbia dei cani, ma è con loro che tornerà in qualche modo alla vita. Si rifugia nell'amore dei cani, tanti , e con loro crea intorno a

Giornata Nazionale degli Ospedali Storici Italiani

 Gli Ospedali, luoghi di cura e sofferenze, odiati quando si entra e amati quando si esce guariti, sono spesso luoghi che nascondono veri e propri patrimoni d'arte di cui non sappiamo l'esistenza. Domenica 8 ottobre si aprirà la Seconda Giornata Nazionale degli Ospedali Storici. Luoghi adibiti alla cura mostreranno la loro bellezza e parleranno di cultura. Milano, Firenze, Venezia, Roma, Napoli, Alessandria, Brescia, Lodi, Bologna, Lugo di Romagna, Pescia, Pistoia, Prato, mostreranno i loro splendori, collezioni d'arte e antichi strumenti sanitari, biblioteche piene di rarità. Gli ospedali sono stati spesso luoghi di cultura, di insegnamento, basti pensare al San Matteo di Pavia, dove si sono forgiate firme eccellenti della Medicina, e dove l'arte ha regnato e quasi "protetto" i malati. Famoso anche l'Ospedale dell'Annunziata a Napoli.  Franca Della Ratta, scrittrice, docente elementare, ha dedicato un bellissimo ed interessante libro ," L'Ann

Un suono che la memoria potrà conservare

  " Un suono che la memoria potrà conservare" di Francesco Montanari, psichiatra e psicoanalista, "Ceschino" per gli amici, a cura di Roberto Mancini edito da "All'insegna del mare", non è solo un libro interessante e profondo che parla di psichiatria, della ricerca scientifica in questo campo, di saggi come il carteggio fra Freud e Jung, ma racconta un'atmosfera. L'atmosfera che trasmetteva Ceschino quando parlava, quel suo modo di mettersi sempre "accanto" alle persone, mai "sopra", nonostante la sua cultura e le sue capacità intellettuali, quel voler sempre porre le persone al "posto giusto", perchè per ognuno di noi c'è un posto e trovarlo, scavare nell'animo umano, non per deformazione professionale, ma perchè Ceschino era uomo di cuore e aveva a cuore l'essere umano, era una sua caratteristica. Ceschino ci ha lasciati a 93 anni a gennaio 2023. Era un uomo elegante e l'eleganza è un modo di am