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Visualizzazione dei post da giugno, 2021

.....lì era giovedi!.....Scegliersi....

Le persone si scelgono. Ero piccola, avrò avuto 7, 8 anni, mio padre mi insegnava a "prendere" le onde sulla spiaggia brasiliana. Quando l'onda si formava, la seguivo mettendomi prona, con tutto il corpo teso, le braccia ben dritte allungate in avanti ai lati del viso immerso nell'acqua, le mani, con le dita unite, proseguivano la linea delle braccia..."Devi essere come un motoscafo..." mi urlava mio padre per superare il frastuono delle onde che si infrangevano....ed infatti il corpo prendeva velocità con la forza dell'acqua fino a quando arrivavo  ad arenarmi sulla spiaggia, felice dell'impresa  riuscita.... Quella sabbia era l'approdo, sulla quale mi voltavo e rivoltavo con l'allegria dei bambini. "Veloci come un motoscafo" le persone viaggiano una verso l'altra, alcune si fermano attratte da una misteriosa alchimia ed allora  nasce l'amicizia, l'amore.... altre invece si allontanano perchè quel miracolo dell'inco

Focaccine per aperitivo

Aperitivi Genovesi Occorrono per l'impasto: 500 g. di farina. 2 cucchiaini di zucchero. 1 bustina di lievito di birra. 30ml di olio di semi di girasole. 5/6 g. di sale. 300ml di latte tiepido. Occorrono  per la farcitura : salsa di pomodoro q.b. olive verdi q.b. cipolla rossa q.b. rosmarino q.b. origano q.b. sale q.b. olio d'oliva q.b. Preparazione: Per prima cosa in una ciotola uniamo la farina e la bustina di lievito con il latte. Mescoliamo bene e aggiungiamo lo zucchero e l'olio di semi. Lavoriamo bene con le mani il nostro panetto fino ad ottenere un impasto sodo ed omogeneo. Lasciamolo lievitare coperto da pellicola trasparente per almeno due ore. Una volta lievitato, ricaviamo tanti pezzi da 70 g. l'uno. Con le mani, prendiamo ogni pezzo e diamogli la forma a focaccina allungata. Lasciamo i bordi più alti.  Lasciamo lievitare le nostre focaccine per 30/40 minuti. Trascorso il tempo di lievitazione con le mani abbassiamo leggermente la parte centrale delle focacci

Libertà

L'emozione della libertà ti inonda.... L'aria del mare, l'albero abbracciato e riabbracciato, il profumo dei tigli, l'aperitivo con gli amici, i sorrisi, il camminare,  hanno un sapore di nuovo, sembra di riassaggiare tutto per la prima volta perchè, quando si è prigionieri di giuste costrizioni, manca l'ingrediente che rende la vita  "vita": la libertà. Liberi anche di godersi lo stare a casa perchè non si è costretti, liberi di non essere impauriti. Il signore che aspetta l'autobus, una testa di capelli bianchi appena striati di grigio, gli occhi sorridenti dice all'occasionale vicino: " fra poco forse ci toglieremo questa "museruola" toccando la mascherina " non importa se ci vuole ancora tempo, siamo vivi.." E' vero" aggiunge l'interlocutore, "anche se pensare a chi non ce l'ha fatta fa piangere..." Per un attimo il sorriso si spegne sul viso del signore con la testa imbiancata e soggiunge &qu

Grazie .....ancora!

 Grazie ancora per il continuo interesse che ruota intorno al blog, realizzato con l'intelligente amicizia, competenza e sensibilità di Lorenzo Doretti, la lettura e la rilettura degli articoli, i commenti ed i messaggi che mi arrivano, le innumerevoli visualizzazioni, sempre in ascesa, mi stimolano a continuare a scrivere in un blog, cominciato quasi per caso, ma con la stessa passione che ha accompagnato la mia professione in Rai per quasi 35 anni. Ho sempre amato  raccontare con le immagini e con la scrittura, riscontrare lo stesso interesse che suscitavano i miei servizi intorno agli articoli che scrivo per il blog è, per me, motivo di orgoglio. Grazie ancora a tutti gli amici che mi hanno stimolato in questa impresa e a tutti i lettori che si sono aggiunti strada facendo, appassionandosi ai miei scritti e cercando il blog come un appuntamento..... Stiamo uscendo da un momento complicato, una nuova rinascita è alle porte, voglio continuare a credere nella parte positiva di cia

"Archeologia nella terra del vino"

  "S cavare" è una parola che racchiude mistero. Si scava per conoscere l'anima nostra e altrui, si scava per portare alla luce il nostro passato, scoprire la vita di chi ci ha preceduto e  l' Archeologia diventa un'arte, una scienza preziosa. La serata evento di lunedì 7 giugno " Archeologia nella terra del vino" organizzata e condotta, con chiarezza e profondità, da Renata Crotti, Segretario Generale Associazione Laureati Università di Pavia, docente di Storia medievale Università di Pavia, giornalista e scrittrice, insieme ai suoi illustri ospiti (Hellas Cena, ProRettore alla Terza Missione Università di Pavia, Marco Poggi, Sindaco di Rivanazzano, Lorenzo Vigo, Sindaco di Casteggio, che in realtà non ha potuto partecipare perchè, essendo medico, ha avuto una chiamata improvvisa, Elena Calandra, Ministero della Cultura, Prof. Stefano Maggi, Università di Pavia e Capoprogetto di "Archeologia nella terra del Vino", Dott.ssa Valentina Dezza, di

La libertà sta arrivando....

"Forse è finalmente sconfitto questo terribile Coronavirus..." ho pensato portando alla bocca un boccone di pizza, godendo dell'aria fresca che avvolgeva i tavolini all'aperto del ristorante, un assaggio di libertà che faceva sentire più profondo il valore dell'amicizia nelle chiacchiere con  l'amico fraterno. Lo stesso senso di libertà riconquistata che ho provato quando mi è arrivato il programma" Appuntamenti siderali" dei prossimi eventi ideati ed organizzati dagli amici Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi. Cosa c'è di più libero che  volare su un manico di scopa?  Il 23 giugno, complice la natura del prato di Confauné, a Sussisa, vicino Sori, a pochi chilometri da Genova, alle 21.00,  si festeggia la notte di San Giovanni,  con fiabe, leggende, streghe che hanno reso protagonista  questo oggetto semplice che può diventare magico: "A cavallo di un manico di scopa" , l'evento terminerà con il Falò di San Giovanni.  Anc