No, non poteva diventare un ragioniere, come era desiderio della sua famiglia.
Pino Daniele era ed è uno dei più grandi musicisti che Napoli ha regalato al mondo.
Il documentario di Francesco Lettieri, "Pino", racconta con emozione ed intensità il grande cantautore.
Le prime immagini, inediti filmini amatoriali girati dallo stesso Pino Daniele, i figli Cristina ed Alessandro, avuti dalla prima moglie Dorina, che giocano e ridono stimolati dalla voce scherzosa di Pino Daniele nel giardino di casa, rapiscono da subito lo spettatore.
L'uso intelligente del repertorio in bianco e nero di una Napoli povera, ma vitale dove è cresciuto Pino, arricchiscono il documentario di realismo e commozione.
Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, intervista i diversi personaggi che si alternano raccontando la figura di Pino.
Scorrono gli anni degli inizi di Pino Daniele, la sua passione per la musica cresce con il coinvolgimento dello spettatore....
La figura di Pino riempie lo schermo, con la sua grandezza musicale, ma anche con la sua timidezza, la sua poesia, il suo saper essere buono....
Rosario Jermese racconta " .....era il mio più grande amico...litigavamo 3000 volte e ci chiedevamo scusa 4000......"
Quel cuore che l'ha tradito era la sua forza.
I giovanissimi Eros Ramazzotti e Jovanotti sembrano quasi in soggezione raccontando l'immensità del Cantautore... Tullio De Piscopo, Enzo Avitabile, Toni Esposito fanno rivivere le loro prime esperienze e la grande gioia di lavorare insieme...
E poi il grande concerto a Napoli, a Piazza del Plebiscito, del 1981....un abbraccio della folla in delirio.
Eric Clapton lo vuole conoscere incantato dalla sua musica e dalla persona.
Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Loredana Bertè sembrano quasi abbassare il tono della voce quando parlano del grande musicista ed amico....
L'amicizia fra Pino Daniele e Massimo Troisi, intervistati da Gianni Minà, è una chicca del documentario: due giganti, ma soprattutto due grandi persone, cariche di umanità, accomunate da un cuore capriccioso.
Quando Troisi muore Pino Daniele si presenta sul palco dicendo: "Sono passato a casa di Massimo, mi hanno detto che non c'era ....è venuto quì....."
La colonna sonora con le canzoni di Pino Daniele amalgano il documentario che Francesco Lettieri ha reso un lavoro eccellente.
Racconta Rosario Fiorello ".....spesso da ragazzo andavo a pescare e con le cuffie ascoltavo "Napule è" e mi avvolgeva un senso di pace......"
Ed è così: le canzoni, il viso, il sorriso di Pino Daniele continuano a dare un senso di pace, oltre ad emozionare ed a commuovere musicalmente ed umanamente, il suo cuore batte ancora forte.
La canzone inedita che il figlio Alessandro consegna a Federico Vacalebre e che chiude il documentario, "Tiène a Mmàno", lo dimostra.
"Pino", prodotto e distribuito dalla sempre ottima e attenta Lucky Red, nelle sale cinematografiche dal 31 marzo al 2 aprile, è da subito al 1° posto nelle classifiche del box office con un incasso di euro 155.698 e 19.967 presenze.
Un gran bel film!
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