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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Notti di Fiabe

I bambini sono pieni di perchè. Vogliono sapere tutto su questo mondo magico ed affascinante sul quale hanno aperto gli occhi, scoprire la vita che li aspetta, conoscere le meraviglie, ma anche la paura, il male. Sono le Fiabe che insegnano ai bambini la vita. Quel dolce indimenticabile torpore che ogni bambino prova nel chiudere gli occhi, lasciare la mano rassicurante che chiude la sua, sentire la fine della favola e sprofondare nel mondo dei sogni, è una sensazione che tutti noi ci portiamo dietro tutta la vita. Continuare a dare valore alle Fiabe che aiutano a crescere, a dare significato alla vita, a spiegarla, è quello che da oggi 27 novembre, faranno dli Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi sul loro sito: racconteranno una fiaba. "Per non perdere la tradizione orale" ricorda Patrizia Biaghetti  "un tempo in campagna ci si riuniva nelle stalle, nei fumosi essicatoi per le castagne, alla ricerca di un caldo, un caldo dato dalla condivisione...." In u

Gli Agitatori Culturali Irrequieti e le loro voci

" L'uomo propone e Iddio dispone" dice un vecchio e saggio proverbio. Eventi naturale e non che cambiano il corso delle cose, dei nostri programmi. Ma si dice anche "Non tutto il male viene per nuocere". Il maltempo non ha permesso di festeggiare il giorno dei morti,  "La notte dei Libaeti". Il 1 novembre, gli Agitatori Culturali Irrequieti volevano passeggiare nel bosco tra le meraviglie della natura, a Sussisa, vicino a Sori, ad un tiro di schioppo da Genova, leggendo brani di letteratura e poesie, insieme a chi voleva partecipare per festeggiare la festività dei morti. Gli Agitatori non si sono rassegnati e sono riusciti lo stesso a farci arrivare le loro voci per ricordarci il legame indissolubile fra morte e vita e la tradizione dei Libaeti, queste meravigliose candele che si creavano per l'occasione, non si è spenta con la pioggia e il vento.  E così anche chi ama gli Agitatori, le loro "scorribande" nella cultura ed ha Genova nel c

La stranezza

 "La stranezza"   di Roberto Andò, racconta mischiando realtà e fantasia la genesi di " Sei personaggi in cerca d'autore" di Luigi Pirandello, con un cast straordinario, una sceneggiatura ineccepibile firmata da Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, e con la regia perfetta di Andò. Toni Servillo da vita a Luigi Pirandello, con una recitazione insuperabile, come sempre. Pirandello torna in Sicilia, a Girgenti, quella che ora è Agrigento, per festeggiare gli ottant'anni dell'amico Giovanni Verga e viene accolto dalla notizia della morte della sua balia, Maria Stella, quasi centenaria.  Vuole dare degna sepoltura a questa donna che  ha capito da subito la genialità dello scrittore e la sua " stranezza" quando non riesce a scrivere. In questa occasione incontra incontra due becchini Sebastiano "Bastiano", Ficarra, e  Onofrio "Nofrio", Picone, che rivelano da anni una bravura mai messa in discussione, ma che stupisce per la

Caro Claudio G.Fava....

 Caro Claudio,  Sono "approdata" ad Ottobre nella tua Genova, un pò prima del tuo compleanno: il 17 ottobre hai compiuto 93 anni. Ho trascorso bellissime giornate con Elena Pongiglione, la "Divina", come la chiamavi tu, e i carissimi, preziosi amici Lorenzo ed Elena Doretti.  Questa amicizia che ci avvolge anche da lontano quando siamo nelle rispettive città, è qualcosa di raro. Sì, caro Claudio, perchè è basata sulla stima reciproca, sull'affinità intellettuale e morale, sull'amore per l'ironia e le cose della vita, per la cultura, per il bello ed anche per il buon cibo...ed è sempre condita dall'educazione di cui tu eri maestro insieme alla tua sapienza, la tua poderosa cultura, il tuo amore per il cinema. Sai la vita è cambiata da quando te ne sei andato, nel 2014, sono successe cose strane e pericolose. Una  imprevedibile pandemia ha lasciato una crisi economica niente male, la guerra, eh sì, non ti meravigliare, proprio così Putin ha scatenato u