"Troppo azzurro" il film scritto, interpretato e diretto da Filippo Barbagallo, è una piccola poesia, un inno alla tenerezza, al non essere sempre "adeguati", alle difficoltà di crescere e di confrontarsi con la vita e con l'amore. Il tutto condito con il sorriso, spesso con la risata. Dario ha 25 anni, studia architettura, figlio di una famiglia benestante che non gli fa mancare nulla ( la ragione della difficoltà di crescere?), si vede con gli amici, in particolare Sandro, l'amico del cuore e non ha ancora conosciuto l'amore. La sua aria svagata, il modo "traballante" di cercarsi un posto nella vita, una serie di "sbagli", vengono visti dagli amici e dalle ragazze che incontra con stupore, privo di qualsiasi forma di bullismo. Ed è questa la forza del film, che si snoda in una Roma estiva dove Filippo incontra Caterina, una brava e spontanea Alice Benvenuti con la quale intreccia una storia. Ma.... C'è qualcosa che frena
Blog di ROSELLINA MARIANI con la collaborazione di Lorenzo Doretti