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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Napoli Capitale Europea della Resilienza: il Coraggio

Il coraggio è amore per la vita. Saper superare le difficoltà, essere capaci di rimanere equilibrati nelle avversità, non piegarsi, non cedere all'avvilimento, non darsi per vinti,  può cambiare la qualità della vita. E' per questo che l'importante progetto di cui fa parte l'Università Suor Orsola di Benincasa, presieduta dal Rettore Lucio D'Alessandro colpisce per la sua attualità e profondità. Forse il coraggio si può anche insegnare. Forse fatti di violenza dei nostri giorni, femminicidi terribili come quello di Giulia Cecchettin, non avverrebbero se chi uccide, chi violenta avesse il coraggio di accettare una sconfitta, un rifiuto in amore. E Napoli, con la sua solarità e il suo coraggio si fa avanti in questa lotta. "Napoli è stata designata capitale europea della resilienza.  All'Università Suor Orsola Benincasa un progetto europeo che coinvolge cinque nazioni della UE per l'educazione a "superare le avversità" " Così racconta il Do

Cento domeniche

" Cento domeniche"   di e con Antonio Albanese è un film doloroso e bello.  E' la storia di una banca che fallisce portandosi dietro i risparmi dei piccoli risparmiatori. E' una storia vera. E' una storia che racconta cosa sia la fiducia. E una storia di persone perbene che diventano vittime di un potere malvagio. Le persone oneste si fidano perchè non sono abituate ad imbrogliare perchè la fiducia è un sentimento bello al quale volentieri ci si lascia andare, la fiducia è condivisione e quando la si tradisce, in qualsiasi campo, il commerciante che imbroglia, l'amico non sincero, il collega inopportuno, fa male, fa molto male. Antonio è un bravissimo tornitore che continua ad andare al suo posto di lavoro, un cantiere navale, nonostante sia in prepensionamento. Lo fa per insegnare, senza essere pagato, i segreti del mestiere ai giovani. Ha messo da parte i suoi risparmi in una banca che per lui, come per gli altri clienti è una famiglia, anzi un "confess

Giulia Cecchettin

Giulia aveva 22 anni. Filippo, il suo ex fidanzato l'ha ammazzata. L'ennesimo femminicidio. Ma ancora più feroce se possibile.  Forse Filippo non ha sopportato la forza della superiorità intellettuale di Giulia, la sua intelligenza, l'arrivo al traguardo della laurea. E questo fa pensare come gira il mondo. È tramontato il rispetto. Al di là dei femminicidi, che ne sono l'esasperazione mortale, l'assenza del rispetto rivela la società marcia in cui viviamo. Non si vuole che l'altro sappia più di noi, non solo all'interno della coppia, è una sindrome che serpeggia come un veleno che inquina le falde della nostra società. Chi sa fa paura e allora lo si bullizza, lo si prende in giro, si vuole annientarlo, comunque sia non deve esistere.  Nel rapporto di coppia, si arriva ad ammazzare, perché è l'ego che predomina in questa società creata non più a forma umana. Gli anziani diventano non persone da amare e dalle quali bere il loro sapere, ma, purtroppo, molt

Film rosso

 Il ritorno in sala del bellissimo film  "Film rosso"  del regista polacco Krzysztof Kieslowski, voluto dalla Lucky Red, che ancora una volta dimostra la particolare e grande sensibilità per film imperdibili, in versione restaurata in 4k, è un regalo per chi lo va a vedere. "Film rosso" fa parte della Trilogia dei colori: Film Blu, Film Bianco che insieme a Film Rosso, sono stati girati fra il 1993 e il 1994. Il film incanta non solo per la sceneggiatura, la regia e la grande interpretazione di Jean-Louis Tritignant e della brava e bella Irène Jacob, ma per la meravigliosa fotografia che fa immergere lo spettatore in una atmosfera speciale. Un'atmosfera che racconta, oltre all'ambiguità delle persone, la scelta fra il darsi e il rinchiudersi, ma anche la magia, del mistero e del destino dell'amore, della sua ineluttabilità. Valentine, una giovane modella, entra in contatto con un giudice in pensione, Joseph Kern, per aver involontariamente investito il s

Una notte di fiaba

 Ai bambini le fiabe vanno raccontate, perchè i bambini sono magici come le fiabe, sono saggi come le fiabe, sono divertenti come le fiabe, sanno essere allegri o tristi come i personaggi delle fiabe. Ma non solo, le fiabe vanno raccontate ai bambini ( ma anche i "grandi" dovrebbero leggerle o rileggerle) perchè non perdano questa magia, perchè la loro creatività si espanda e non si racchiuda, da adulti, nella cupezza dei problemi quotidiani, devono essere raccontate perchè la fantasia aiuta a crescere, aiuta a diventare adulti sani, solo chi sa spaziare con la fantasia può credere e creare un mondo migliore. E l'hanno capito bene gli Agitatori Culturali Irrequieti Giandeibrughi,  che il 18 novembre propongono di nuovo dal vivo alle 21.00 , la nona edizione di "Una notte di fiaba " nel salone della SOMS di Levà, sottotitolo " delle parole...delle immagini...della musica....". Una quarantina di bambini passeranno la notte nella magica Lavvu,  la tradiz

Io, noi e Gaber

 Io, noi e Gaber,  non è solo un docufilm realizzato con bravura ed eleganza da Riccardo Milani che  racconta la genialità di Giorgio Gaber, il suo percorso musicale e umano, ma è anche un film che ti trascina negli anni '70, '80, '90, 2000,  trasmettendoti con rara acutezza, l'atmosfera di quegli anni. Giorgio Gaber rivive attraverso le sue canzoni e le testimonianze di colleghi ed amici, che creano, attraverso l'abile regia di Riccardo Milani, un prezioso ricamo. Ivano Fossati, Gianni Morandi, Jovanotti, Sandro Luporini, Paolo Jannacci, Michele Serra, Fabio Fazio,Vincenzo Mollica, Massimiliano Pani, Mogol, Ricky Gianco, Claudio Bisio, Francesco Centorame, Gino e Michele, Mario Capanna, Pier Luigi Bersani...ognuno di loro crea un tassello nel disegnare la figura di Gaber. Il ricamo è tenuto nelle mani della figlia Delia Gaberscik che si addentra nell'amore filiale per il geniale musicista, dal nipote Lorenzo, somigliantissimo al nonno, e da Ombretta Colli, che