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Le assaggiatrici

2012: una donna di 95 anni, Margot Walk, racconta una storia.
E' il racconto di 7 donne tedesche reclutate in un paesino della Germania dove vive Hitler, per assaggiare il cibo che gli viene cucinato: devono essere sicuri che non sia avvelenato, anche se viene preparato da un fidatissimo cuoco, ma il Fuhrer è ormai prigioniero del proprio delirio.
La storia diventa un romanzo: "Le assaggiatrici" di Rosella Postorino.
Il libro diventa un film, " Le assaggiatrici", bellissimo, di Silvio Soldini.
Rosa Sauer, un'intensa Elisa Schlott, è la protagonista. Si trasferisce da Berlino nel paesino dove abitano i suoi suoceri, per aspettare il ritorno del marito Gregor, partito per la guerra.
In Germania si aspetta la vittoria della guerra e si inneggia a Hitler.
In quel mondo devastato si fanno largo i sentimenti.
Le donne, sottoposte a quell'indecente trattamento, devono mangiare il cibo ed aspettare un'ora per vedere se un'eventuale veleno faccia il suo effetto.
Quello stare insieme le porta a raccontarsi...
Il film diventa una storia di amicizia, quella soprattutto di Rosa ed Elfriede, la bravissima Halma Hasun, una donna misteriosa e dal carattere scontroso, ma diretto.
L'amicizia è un risvolto dell'amore, altrettanto potente, e diventa una luce in mezzo alle brutture dei nazisti.
Insieme a Rosa ed Elfriede ci sono le altre donne, Leni, Heike, Augustine, Ulla, Sabine, con la loro forza e le loro fragilità, lontane da mariti, sopportano una vita difficile.
Il regalo di un vestito da parte di Rosa ad una di loro diventa un motivo di festa.
Si raccontano i propri segreti...
Silvio Soldini racconta con maestria la potenza dei sentimenti nello scenario di una Germania devastata dalla guerra.
Joseph, il suocero di Rosa, che ritiene Hitler un eroe, sente tentennare la sua fede di fronte alla prepotenza dei tedeschi nei confronti delle "assaggiatrici".
Herta, la moglie, non ha più la forza neanche di fare il pane.
Rosa, che faceva parte di un coro e le piaceva cantare, non canta più.
Albert, l'aguzzino tedesco, un ottimo Max Riemlet, controlla che il cibo venga mangiato tutto, pronto a spianare un mitra su chi non lo fa.
E poi improvviso l'amore...
Il film crea una storia nella storia, con un'abile regia Soldini racconta ...i protagonisti del film diventano i protagonisti del loro destino perchè l'amore e l'amicizia non riescono ad essere sopraffatti dalle mostruosità che la guerra genera.
Vincono anche se sembra che perdano.
Le musiche di Mauro Pagani accompagnano il film allargando l'emozione e la profondità della storia. 
"Le assaggiatrici", uscito nelle sale il 27 marzo, è 2° in classifica al box office con un incasso di 1.768.455 euro e 261.944 presenze.

   

Un gran bel film!




 






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