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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Elena Pongiglione.... e i suoi 91 anni

Cara Pongi, Auguri per i tuoi 91 anni!  Sapessi quanti manchi ai tuoi amici tutti, ad Elena e Lorenzo Doretti, amici imperdibili, a me, a tutta Framura, a chi ti ha conosciuto per la tua Arte, a chi ti sta scoprendo e vorrebbe averti conosciuta o sapere di più di te, a Genova che, forse, doveva sottolineare di più quella grande Artista che sei. Il tuo camminare lento, soprattutto negli ultimi tempi, per colpa delle malandate ginocchia, niente aveva tolto alla vivacità della mente, al tratto dei tuoi disegni, alla capacità di distinguere l'animo umano in tutte le sue sfumature. Ragazza di 88 anni! Porto sempre la collana di agate che, con gesto gentile e amoroso, mi hanno regalato Lorenzo ed Elena quando te ne sei andata e che ti apparteneva. Custodita in un cofanetto, elegante come te, è per me un oggetto prezioso. L'altro giorno, entrando in un negozio, un gentile commesso, che fissava la collana, mi ha detto: " mi scusi signora, ma lo sa che è del colore preciso dei suoi...

Fuori

Dentro e Fuori. Dentro il carcere, fuori dal carcere. Vita, emozioni, sentimenti raccontati da Mario Martone nel bel film " Fuori",  con l'abilità che lo contraddistingue nell'arte del racconto e della regia. Goliarda Sapienza, interpretata da una grande Valeria Golino, scrittrice, anche attrice, ma soprattutto donna fragile e forte allo stesso tempo si muove con difficoltà nella vita. Fragile per la sua intensa sensibilità e creatività, forte perchè libera dalle convenzioni. Il film è tratto dal romanzo di Goliarda Sapienza : "L'Università di Rebibbia" e racconta quello che è veramente accaduto alla scrittrice. Siamo negli anni '80. Una Roma "seppiata" con i taxi gialli, fa da sfondo al Fuori. Dentro, nel carcere di Rebibbia, dove Sapienza/Golino finisce per aver rubato gioielli ad un'amica e cercato di venderli, c'è, paradossalmente, quello che non si trova fuori. Una solidarietà al femminile, una capacità di esprimere i propri s...

"E' stato un caso"

 "E' stato un caso" di Massimiliano Fuksas , edito da Mondadori , non racconta solo la straordinaria carriera di uno dei più geniali Architetti del nostro tempo, ma parla di strade e città dove Fuksas ha vissuto e lavorato, parla di un uomo la cui vita è stata costellata di incontri incredibili, di un uomo che pensa che "il potere è il più grande nemico che si possa avere..Ti spinge costantemente verso l'ubbidienza e il comando. L'uomo però non è nato per ubbidire o comandare, ma per realizzare a pieno la propria vocazione". E questo ha fatto Fuksas. Vissuto a Roma, da bambino a Via Nicola Fabrizi, la strada del famoso quartiere che definisce "Non è ancora Monteverde, non più Trastevere", vicino a Via Carini dove ha abitato Pier Paolo Pasolini, la sua vita è stata scelta dal caso. Nonna tedesca, padre lituano, sceglie di frequentare la Facoltà di Architettura perchè la madre voleva che si laureasse e, pressato, sceglie la Facoltà di Architettu...

Tre Australiane a Roma....

La giornata è primaverile.  Alla fermata dell'autobus alzo istintivamente il viso verso il sole, è piacevolmente caldo, ed un venticello che non abbandona Roma in questo mese di Maggio, rende la temperatura perfetta. Una voce mi distrae dal godermi il tepore: " Mi scusi, signora, questo autobus porta a piazza Venezia?" un inglese chiaro e semplice mi porta a voltarmi verso la voce. Appartiene ad una donna sui 55 anni, cappello in testa a larghe falde, di un rosso sfavillante, pantaloni e blusa non proprio in tinta, ma coloratissimi, un sorriso largo. L'accompagnano altre due donne, vestite più o meno uguali, la corporatura ben piazzata, ispirano simpatia e allegria vestite così colorate. "Si, signora, è la fermata giusta". Rasserenata, si volta trionfante verso le compagne: "non abbiamo sbagliato, è quella giusta!" Le due donne, che aspettavano la risposta quasi un pò timorose, si avvicinano sorridenti. La prima signora ha voglia di chiacchierare: ...

"Donnaregina"

"Donnaregina" il bel libro di Teresa Ciabatti , edito da Mondadori , racconta la storia di Giuseppe Misso, camorrista. 38 omicidi commessi. 108 ordinati. Rapine a mano armata. Associazione mafiosa. Associazione a delinquere. Furti. Queste le accuse. Teresa Ciabatti, giornalista, collabora con il "Corriere della Sera", "Sette e  "la Lettura", ci introduce in un viaggio potente, con la protagonista giornalista incaricata di intervistare il boss, lei, che non sa niente di camorra, penetra a Napoli, lei che è nata e cresciuta ad Orbetello e vive a Roma e Napoli non  la conosce. E' una storia che comincia negli anni sessanta /settanta, quando Misso comincia a svaligiare gioiellerie, banche, insieme a Lovigino, così è chiamato Luigi Giuliano. Un'amicizia, una fratellanza che sfocerà nell'odio e nella guerra.  Ma il libro non è solo questo. L'Autrice con una scrittura vivace e veloce, entra nel mondo "umano" di Misso. L'uomo che...

Cuore selvaggio-35°anniversario

"Cuore selvaggio"  il film di David Linch pulsa forte, come 35 anni fa quando vinse la Palma d'Oro a Cannes, nel 1990. La Lucky Red, con un'ottima iniziativa, per festeggiare questo compleanno e la magia del Maestro ha organizzato, insieme alla Cineteca di Bologna, una rassegna " Big dreamer. Il Cinema di David Linch"  , cominciata ieri con "Cuore Selvaggio", nelle sale oggi e domani e che proseguirà fino a gennaio 2026 con altri 8 film del geniale regista:" Eraserhead + First  Image", dal 26 al 28 maggio, "The Elepahant Man2, dal 16 al 18 maggio, "Velluto blu", dal 15 al 17 settembre, "Fuoco cammina con me + Missing pieces", ottobre,  "Strade perdute", ottobre, "Una storia vera", novembre. "Cuore selvaggio", travolge lo spettatore con la forza dell immagini, il racconto di un America violenta e rabbiosa, la storia di un amore più forte della violenza e di un destino avverso. Sailor...

Papa Leone XIV....è arrivato

Una turista si ferma a chiedere un'informazione ad una coppia : "Da Monteverde Vecchio, a Trastevere è 'na fumata di sigaretta..." risponde l'uomo con la tipica calata romanesca che mi fa sorridere mentre sfioro lui e la donna che lo accompagna. Avrà una cinquantina di anni, la maglietta indossata per i primi caldi svela braccia e mani abituate alla fatica, la donna vicino accenna un'affermazione con il capo. Ha un cappello di paglia azzurro che riprende il colore degli occhi. La turista guarda perplessa l'uomo e accenna un "pardon?" "No signo' non sto parlando della fumata di ieri...." il viso gli si allarga in un sorriso "dico che ci mette poco ad arrivare a Trastevere..." e le indica la strada, correggendo l'accento romanesco. La fumata dell'Habemus Papam. Emozione, sollievo, commozione, aspettative.... E' apparso ai romani ed ai turisti : Papa Leone XIV, emozionato, ma vibrante nella sua volontà di Pace, al...

Pavia: una città "eccellente"

"Dicono che la cultura sia uno strumento. Ma è strumento per chi non vuole diventare strumento." La frase "brilla" nella locandina realizzata con grande bravura da Marco Giusfredi per l'evento che si è tenuto ieri, 7 maggio, a Pavia, nella Basilica di San Pietro in Ciel D'Oro. In una chiesa affollatissima, la Prof.ssa Renata Crotti, giornalista, scrittrice, docente di Storia Medievale, Segretaria dell'Associazione Laureati dell'Università di Pavia ha tenuto una conferenza sul tema " Quanti anni compie l'Università di Pavia? Lotario o CarloIV ?" L'Università di Pavia è forse la più antica d'Europa: ha 1200 anni, se si calcola dall'825 data del Capitolare di Lotario, oppure 664 se si calcola dal 1361 data del diploma dell'imperatore Carlo IV. Il tema ha appassionato i presenti e chi ha studiato in una delle più antiche Università d'Europa si è sentito giustamente orgoglioso di essersi laureato e di aver formato la sua ...

Una Figlia

 "Una figlia"  il film di Ivano De Matteo  colpisce per la capacità di raccontare eventi terribili, ma con un' intensità libera da giudizi, e cercando l'umanità anche dove sembra impossibile trovarla. Sofia, una brava e incisiva Ginevra Francesconi, ha 17 anni. Unica figlia di Pietro, sempre più sorprendente per la sua bravura Stefano Accorsi, ha perso la madre e sopporta con difficoltà Chiara, la nuova compagna di Pietro. Sofia ha dentro di sè la rabbia che spesso accompagna l'adolescenza, moltiplicata dal dolore della perdita della madre che non riesce a superare. A 17 anni non si vive solo la bellezza della gioventù, l'incanto del proprio corpo, la forza, quasi l'onnipotenza della propria età, si vive anche la difficoltà del crescere. Pietro non sa ascoltare l' inquietudine della figlia fino in fondo. Saper ascoltare è difficile, bisogna essere attenti. Ed avviene il dramma: in un impeto di rabbia e di delirio Sofia uccide Chiara. Comincia un percor...