"Cuore selvaggio" il film di David Linch pulsa forte, come 35 anni fa quando vinse la Palma d'Oro a Cannes, nel 1990.
La Lucky Red, con un'ottima iniziativa, per festeggiare questo compleanno e la magia del Maestro ha organizzato, insieme alla Cineteca di Bologna, una rassegna " Big dreamer. Il Cinema di David Linch" , cominciata ieri con "Cuore Selvaggio", nelle sale oggi e domani e che proseguirà fino a gennaio 2026 con altri 8 film del geniale regista:" Eraserhead + First Image", dal 26 al 28 maggio, "The Elepahant Man2, dal 16 al 18 maggio, "Velluto blu", dal 15 al 17 settembre, "Fuoco cammina con me + Missing pieces", ottobre, "Strade perdute", ottobre, "Una storia vera", novembre.
"Cuore selvaggio", travolge lo spettatore con la forza dell immagini, il racconto di un America violenta e rabbiosa, la storia di un amore più forte della violenza e di un destino avverso.
Sailor e Lula si amano appassionatamente, ma Sailor, un incredibile Nicolas Cage, in seguito ad un omicidio, avvenuto per legittima difesa, finisce in galera.
All'uscita dalla prigione l'amore fra i due riprende con la stessa passione e Sailor e Lula sconfinano in California non obbedendo ai dettami della libertà vigilata.
Lula che riempie dell'innocenza dei suoi vent'anni anche le parti più scabrose del film, la bravissima e sensuale Laura Dern, ha conservato per Sailor la sua giacca di pelle di serpente con la quale il suo amato si identifica: " è la mia individualità, la mia fede, la mia libertà personale..." e gliela porta all'uscita dal carcere.
Sailor si riveste della "sua pelle".
Il film è un inno alla libertà nonostante le brutture del mondo, la mostruosità della cattiveria umana così ben rappresentata da Marietta, una grandiosa Diane Ladd, la mamma di Lula che ostacola l' amore fra due, da Bobby Peru, un ottimo Willem Defoe, che coinvolge Sailor in una rapina e dal cattivissimo e violento Johnnie Farragut interpretato magnificamente da Harry Dean Stanton, che uccide senza pietà.
Mischiando colori magnificamente, Linch racconta l'abisso dell'essere umano, le ambiguità di un'umanità che sembra destinata all'inferno, ma le regala la salvezza, in un crescendo straordinario di immagini e musica.
Isabella Rossellini, bella e brava, interpreta Perdita, di nome e di fatto.
"Un mondo crudele con un cuore selvaggio" dirà Lula, ma un "cuore selvaggio" è anche quello di Sailor/ Nicola Cage che comprende la forza dell'amore e la gioia che può portare.
Le strega buona, che gli racconta in sogno la felicità, vince sulla strega cattiva.
Le straordinarie musiche di Angelo Badalamenti sottolineano e "aggiungono" alla bellezza del film.
"Love Me" la canzone indinenticabile di Elvis Presley, cantata da Sailor chiude il film, straordinario finale.
Uscito il 12/ 05 nelle sale è subito 2° in classifica al box office con un incasso di 24.615 euro e 3.753 presenze.
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