"Una figlia" il film di Ivano De Matteo colpisce per la capacità di raccontare eventi terribili, ma con un' intensità libera da giudizi, e cercando l'umanità anche dove sembra impossibile trovarla.
Sofia, una brava e incisiva Ginevra Francesconi, ha 17 anni.
Unica figlia di Pietro, sempre più sorprendente per la sua bravura Stefano Accorsi, ha perso la madre e sopporta con difficoltà Chiara, la nuova compagna di Pietro.
Sofia ha dentro di sè la rabbia che spesso accompagna l'adolescenza, moltiplicata dal dolore della perdita della madre che non riesce a superare.
A 17 anni non si vive solo la bellezza della gioventù, l'incanto del proprio corpo, la forza, quasi l'onnipotenza della propria età, si vive anche la difficoltà del crescere.
Pietro non sa ascoltare l' inquietudine della figlia fino in fondo.
Saper ascoltare è difficile, bisogna essere attenti.
Ed avviene il dramma: in un impeto di rabbia e di delirio Sofia uccide Chiara.
Comincia un percorso amaro per la ragazza poco più che bambina.
Il carcere, il padre che non la vuole più vedere.
La scoperta di essere incinta.
Con una regia elegante e incisiva Ivano De Matteo racconta l'avvicinamento fra padre e figlia, la voglia di Sofia di crescere attraverso questa maternità inaspettata e che le appartiene.
Sullo sfondo, ma non troppo, le compagne di cella, il loro parlare adolescenziale, che accompagna il desiderio di normalità in una vita che le ha incattivite, ma non arrese alla cattiveria.
E quando dormono nei loro letti, una accanto all'altra, svegliate dal pianto disperato di Sofia, sembrano sviate dal loro destino di adolescenti solo da uno "sbaglio" della vita.
Stefano Accorsi da vita ad un personaggio difficile: le sue emozioni sono contrastanti, la figlia ha ucciso la persona che lui amava, eppure.....rimane sempre un padre, uno che deve e vuole stare sempre e comunque dalla parte della figlia.
" Si smette di essere figli, ma non genitori....."
Un'ottima Michela Cescon, Mariella, l'avvocato chiamato da Pietro a difendere la figlia, interpreta con delicatezza e determinazione il legale e la donna che entra nei meandri della legge senza abbandonare la sua umanità il desiderio di aiutare chi ha sbagliato e di far capire a Pietro la possibilità di risolevarsi per Sofia.
Molto bella la fotografia di Giuseppe Maio e le musiche di Francesco Cerasi accompagnano il film sottolineandone la drammaticità.
Tratto dal romanzo "Qualunque cosa accada" di Ciro Noya.
Uscito il 24/04/ 2025 è al 9° posto nella classifica del box office ed ha registrato al 6 maggio un incasso di 411.773 euro e 61.837 presenze.
Un gran bel film!
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