Luigi Pirandello, nato ad Agrigento (l'amata Girgenti) era destinato a fare il contabile in una miniera di zolfo siciliana, gestita dal padre. Ed invece a 18 anni partì per la Germania.....e si compì il suo destino. Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Un Luigi Pirandello raccontato con maestria nel bel film di Michele Placido , "Eterno visionario" : la sua vita privata e i suoi capolavori si intrecciano in un crescendo che appassiona lo spettatore per l'intensità del racconto e la bravura della regia di Michele Placido. Fabrizio Bentivoglio "è" Pirandello, lo diventa, non lo interpreta. Le gioie e le catastrofi letterarie della sua vita si mischiano con quelle private. La pazzia della moglie, Antonietta Portulano, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi in stato di grazia, l'amore trattenuto verso Marta Abba, la sua Musa ispiratrice, bella e brava Federica Luna Vincenti, il rapporto complicato con i suoi tre figli, Stefano, Lietta, Fausto, si m
Blog di ROSELLINA MARIANI con la collaborazione di Lorenzo Doretti