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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

Eterno visionario

Luigi Pirandello, nato ad Agrigento (l'amata Girgenti)  era destinato a fare il contabile in una miniera di zolfo siciliana, gestita dal padre. Ed invece a 18 anni partì per la Germania.....e si compì il suo destino. Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Un Luigi Pirandello raccontato con maestria nel bel film di Michele Placido , "Eterno visionario" : la sua vita privata e i suoi capolavori si intrecciano in un crescendo che appassiona lo spettatore per l'intensità del racconto e la bravura della regia di Michele Placido. Fabrizio Bentivoglio "è" Pirandello, lo diventa, non lo interpreta. Le gioie e le catastrofi letterarie della sua vita si mischiano con quelle private. La pazzia della moglie, Antonietta Portulano, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi in stato di grazia, l'amore trattenuto verso Marta Abba, la sua Musa ispiratrice, bella e brava Federica Luna Vincenti, il rapporto complicato con i suoi tre figli, Stefano, Lietta, Fausto, si m

Autunno a Roma

Le prime nuvole arrivano, a Roma, dopo le calde giornate di sole di novembre. Nuvolone che però non si decidono, squarci di sole improvviso si fanno avanti. L'autunno a Roma è cordiale, non arriva all'improvviso, e con delicatezza spinge il calore via con un'aria più fresca. Mi appoggio alla balaustra del Tevere, l'albero fa una cortina e disegna un quadro. Vicino a me si fermano alcune persone: due uomini e una donna, capisco che sono amici, e non posso fare a meno di sentire le loro parole, vista la vicinanza. " E' bello il Tevere...a me è sempre piaciuto...da un'idea di calma...se penso alla vita che facciamo: il lavoro frenetico, sempre di corsa...e poi...appena ci svegliamo prendiamo  il telefonino in mano...chissà poi chi ci deve chiamare....." aggiunge sconsolato. Non posso fare a meno di voltarmi. L'uomo avrà circa 45 anni, bruno, alto, elegante anche se con i jeans ed una felpa: " Lei non trova, signora?" mi chiede con gentilezza

Berlinguer - La grande ambizione

Non ci si può non domandare, dopo aver visto il bellissimo film " Berlinguer - La grande ambizione di Andrea Segre",  come sarebbe l'Italia oggi se non fossero morti troppo presto Statisti dallo spessore politico, culturale e umano speciale: Aldo Moro, trucidato dalle Brigate Rosse ed Enrico Berlinguer colpito da un ictus a 62 anni.  Andrea Segre racconta Enrico Berlinguer, interpretato da un superlativo Elio Germano,  Segretario del Partito Comunista Italiano,un partito che, negli anni '70, era votato da un italiano su tre, e che arrivò ad essere il secondo partito dopo la Democrazia Cristiana con più del 30% dei voti.  Berlinguer era soprattutto un politico amato dal popolo, ed un intelligentissimo uomo di partito. Capì che l'Italia non poteva essere spaccata in due, Democrazia Cristiana da una parte e partito Comunista dall'altra, e per questo si avviò al dialogo con Aldo Moro sulla strada del Compromesso Storico. Ma il film va oltre. Rivela il diritto alla

"Varcare le frontiere"

Nel suo bel libro  "Varcare le frontiere  Una autobiografia intellettuale", edito da Mondadori ,  Sabino Cassese  si racconta e racconta... Giudice della Corte Costituzionale, "Giurista involontario", come si definisce : " Nulla poteva spingere un giovane diciassettenne, nato in Irpinia....a scegliere nel 1952 la facoltà giuridica...." A soli 24 anni Direttore dell'Ufficio Studi legislativi dell'Eni di Enrico Mattei, l'artefice e inventore di una nuova politica industriale, Ministro per la Funzione Pubblica, sotto il Governo Ciampi,  ma soprattutto Studioso, Professore,  Scrittore e autore di innumerevoli articoli su riviste e giornali italiani e stranieri, uomo "carico" di cultura che continua a mettere a disposizione di chi lo legge. Sabino Cassese racconta.... Ed il lettore si trova davanti a personaggi che hanno accompagnato la sua vita e che assumono uno spessore umano, oltre che intellettuale, a volte non conosciuto : il lingui