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"Toxicily" premiato al "Festival Nebrodi Cinema Doc"

Quando nasce un Festival del Cinema è sempre una festa per chi ama il Cinema.
Così è successo per il "Festival Internazionale Nebrodi Cinema Doc", già Rassegna Cinematografica Nebrodi Cinema DOC, nata 15 anni fa, che promuove il cinema indipendente, attento ai temi legati al territorio, alla salvaguardia dell'ambiente, al sociale, alla solidarietà.
A Naso, nel mezzo dei Monti Nebrodi, poco lontano da Messina, dal 7 al 13 ottobre 2024, si è svolto il Festival, con proiezioni, incontri, masterclass e premiazioni, promosso dall'Associazione URIOS APS ( Culture, Arti, Solidarietà)
Franco Blandi, Direttore Artistico del Festival, racconta con orgoglio l'apertura del Festival al Cinema indipendente che ha raccolto quest'anno 279 film indipendenti, provenienti da 39 paesi, addirittura  dal Brasile, Iran, Francia, Spagna.
Raccogliere le voci del cinema indipendente, è un'iniziativa di gran valore culturale, testimoniata dall'interesse dei giovani al Festival Internazionale Nebrodi Cinema Doc: hanno affollato le sale di proiezioni, le masterclass con una partecipazione notevole ed un interesse verso il sociale che fa ben sperare in un mondo migliore.
Il Premio Speciale "Sergio Granata" per il Miglior Documentario d'inchiesta è stato assegnato a "Toxicily"  di Francois Xavier e Alfonso Pinto.
Il bellissimo, intenso e, per certi versi, sconvolgente docu film, racconta la tragedia di Augusta, Priolo, Siracusa, Melilli, dovuta ai gas emanati dal Petrolchimico, insediato in quella zona senza nessuna cura per l'ambiente e la salute degli abitanti, come da sempre "urla" Don Palmiro Prisutto, Arciprete di Augusta, Parroco della Chiesa Madre, poi allontanato per le sue scomode denunce, ma che continua la sua lotta dal Santuario della Madonna Adonai.
I morti per cancro nella zona del quadrilatero sono innumerevoli e Don Palmiro il 28 di ogni mese continua a scandire i loro nomi.
"Toxicily" è un documentario che si avvale di testimonianze raccolte con grande sensibilità e bravura dai registi Francois Xavier e Alfonso Pinto e di una regia raccontata con immagini di straordinario impatto.
Il Premio è stato ritirato da Don Palmiro: i registi non sono potuti essere presenti alla Premiazione impegnati a promuovere il loro film che sta ottenendo grande interesse e successo.
Questo "piccolo" Festival dimostra che il Cinema è vivo e gode ottima salute, il desiderio di raccontare per immagini si espande come un fiume in piena, forse la settima Arte può salvare l'umanità.
Il motto del Festival : "Una storia da raccontare, un Mondo da cambiare", la dice lunga sul senso e sulla vitalità dell' evento, come sottolinea il Direttore Artistico Franco Blandi.
Premio meritatissimo per "Toxicily"che unisce bravura artistica e impegno per il sociale.
Evviva il Cinema!










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