Eccola!
C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare.
Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 13.
A Fregene, come ha raccontato Fellini, sono nati i più bei film del Maestro:" Lo sceicco bianco", la famosissima scena di Alberto Sordi sull'altalena è stata girata nella Pineta di Fregene, ma nella cittadina marina è stato ambientato anche il finale della "Dolce vita" e buona parte di "Giulietta degli Spiriti".
Fellini ha amato Fregene quanto la "sua" Rimini.
Continuiamo a percorrere le viuzze di Fregene, l'odore dei pini, e il vento di Fregene, ci accompagnano, così come le colonne sonore dei film del Maestro riempiono la nostra testa e Fregene si confonde con le immagini dei suoi film ...
Ed ecco Via Volosca 13.
La casa di Federico Fellini e Giulietta Masina non esiste più. E' stata distrutta nel 2006.
Quella casa dove ha vissuto il genio del cinema italiano e la superba attrice, dove hanno preso forma i sogni del Maestro, dove è stato possibile che i suoi film diventassero realtà e patrimonio dell'umanità, non esiste più.
Dodici villette a schiera hanno "rubato" quel posto, qualcosa che con i sogni non ha nulla a che vedere.
Sapevamo che la villa era stata distrutta, ma, quasi incredule, salendo sulle nostre biciclette, ci diciamo:"perchè distruggere qualcosa che odora di cinema, di bellezza, di grandezza?"
Riprendiamo la strada del rientro, ci spingiamo a Villa dei Pini, a Viale Sestri Ponente, a pochi metri da casa di Monica, davanti a quello che è stato il più grande albergo di Fregene (ora in parte un residence, in parte un'abitazione privata), costruito nel 1937 da Julio Valerio Borghese. Quì è passato il "gotha" del cinema italiano e straniero, quì, prima di costruirsi la casa, Fellini ha incontrato Marcello Mastroianni, proponendoli di interpretare la "Dolce vita", quì sono scesi Ennio Flaiano, Alberto Sordi, Orson Wells, Lucia Bosè, Anna Magnani, Eduardo De Filippo, Totò...ma anche Alberto Moravia, che poi si costruì una casa al Villaggio dei Pescatori, come se la costruì Gillo Pontecorvo dove si potevano incontrare Alain Delon, Marlon Brando, Robert De Niro....
E a Villa dei Pini si sono incontrati per la prima volta Federico Fellini e Sandra Milo.
Rientriamo a casa : "mi piace pensare che in questa strada di fronte casa tua (sono ospite di Monica e Carlo) che abbiamo percorso con le nostre bici, hanno passeggiato Federico Fellini e i grandi del cinema...." dico a Monica " e questi alti pini del giardino li hanno certamente visti....." aggiunge lei.
L'odore del cinema si mischia al vento di Fregene e non lascia più la cittadina marina.
Continuiamo a percorrere le viuzze di Fregene, l'odore dei pini, e il vento di Fregene, ci accompagnano, così come le colonne sonore dei film del Maestro riempiono la nostra testa e Fregene si confonde con le immagini dei suoi film ...
Ed ecco Via Volosca 13.
La casa di Federico Fellini e Giulietta Masina non esiste più. E' stata distrutta nel 2006.
Quella casa dove ha vissuto il genio del cinema italiano e la superba attrice, dove hanno preso forma i sogni del Maestro, dove è stato possibile che i suoi film diventassero realtà e patrimonio dell'umanità, non esiste più.
Dodici villette a schiera hanno "rubato" quel posto, qualcosa che con i sogni non ha nulla a che vedere.
Sapevamo che la villa era stata distrutta, ma, quasi incredule, salendo sulle nostre biciclette, ci diciamo:"perchè distruggere qualcosa che odora di cinema, di bellezza, di grandezza?"
Riprendiamo la strada del rientro, ci spingiamo a Villa dei Pini, a Viale Sestri Ponente, a pochi metri da casa di Monica, davanti a quello che è stato il più grande albergo di Fregene (ora in parte un residence, in parte un'abitazione privata), costruito nel 1937 da Julio Valerio Borghese. Quì è passato il "gotha" del cinema italiano e straniero, quì, prima di costruirsi la casa, Fellini ha incontrato Marcello Mastroianni, proponendoli di interpretare la "Dolce vita", quì sono scesi Ennio Flaiano, Alberto Sordi, Orson Wells, Lucia Bosè, Anna Magnani, Eduardo De Filippo, Totò...ma anche Alberto Moravia, che poi si costruì una casa al Villaggio dei Pescatori, come se la costruì Gillo Pontecorvo dove si potevano incontrare Alain Delon, Marlon Brando, Robert De Niro....
E a Villa dei Pini si sono incontrati per la prima volta Federico Fellini e Sandra Milo.
Rientriamo a casa : "mi piace pensare che in questa strada di fronte casa tua (sono ospite di Monica e Carlo) che abbiamo percorso con le nostre bici, hanno passeggiato Federico Fellini e i grandi del cinema...." dico a Monica " e questi alti pini del giardino li hanno certamente visti....." aggiunge lei.
L'odore del cinema si mischia al vento di Fregene e non lascia più la cittadina marina.
La casa di Fellini e Masina in Via Portovenere a Fregene |
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