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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

Ancora la voce di Don Palmiro sulla "pioggia di olio" a Melilli (2)

La concentrazione di sostanze inquinanti, dopo la "pioggia d'olio" avvenuta il 26 agosto alle 5,35 a Melilli, nel Siracusano esiste,  come ha dichiarato l'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. L'inquinamento è peggiorato. Presenti idrocarburi nell'aria. Odori nauseanti circondano l'area colpita. Ma, come dice Don Palmiro, Parroco di Augusta, ai microfoni del Tg Sicilia, ripreso anche da "Rai News": "mi aspettavo denunce da parte dei cittadini dopo la pioggia di olio....ed invece non ci sono state....questo significa che la popolazione o ha troppa paura ed è sottomessa ....o ci sono altri interessi...." Insomma il ricatto del lavoro è sempre vivo? Devi stare zitto altrimenti perdi il lavoro? Rischiare di morire di cancro, ma non perdere il lavoro? Questi interrogativi che Don Palmiro continua a denunciare, sono gli stessi che da anni " in silenzio" si fanno i cittadini del quadrilatero della morte Augusta,

E quel veleno, dal colore così simile al cognac.....

Il buonumore di ognuno di noi spesso viene messo a dura prova. Usciamo di casa allegri e contenti, cercando di superare i problemi che possiamo avere, ma a volte incontriamo chi sembra proprio infastidito da quel buonumore: chi quel sorriso verso la vita non vuole condividerlo, ma spegnerlo, creando disagio o senso di malessere. Perchè nulla da fastidio come la serenità, se non la felicità, dell'altro a chi vive la vita con rabbia e senso di  frustrazione.  Può essere il passante che ti urta e non si ferma per un banale: "mi scusi",  il commesso che ti porge in modo sgarbato quello che hai comprato, ma anche l'amico che si mostra improvvisamente sotto una veste aggressiva, e si aggiunge ad un problema di difficile soluzione. A volte le reazioni sono anche più violente: come se il volerti creare disagio possa attutire il proprio. L'aggressività può raggiungere forme pericolose, diventa bullismo feroce. Ma un'arma esiste per arginare tutto questo: l'ironia e

La magia di Genova: la città della Musica.

Genova è magica perchè è una città di mare. E il mare incanta, il mare è una musica continua, ma Genova "è" la città della Musica. I più grandi cantautori italiani sono genovesi: Fabrizio De Andrè, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Umberto Bindi, ma anche Luigi Tenco, che pur non essendo nato a Genova, si è trasferito ben presto nella città ligure. E poi Giorgio Calabresi, Gianfranco e Giampiero Reverberi, Mel Ferrer, Ivano Fossati.....cantanti e parolieri che hanno cambiato la musica e reso Genova immortale come le loro canzoni.... Con i miei amici impagabili, Elena Frau e Lorenzo Doretti, capaci di raccontarmi e mostrarmi le bellezze di Genova e della costa Ligure, rendendole un tesoro senza spazio e senza tempo, ci vediamo alla  Foce, quartiere genovese, nella piazzetta dove si incontravano i cantautori genovesi  in un bar all'angolo,  tra Via Casaregis e Via Cecchi: la  Latteria Igea.  Ora è il "Mini Mixing Bar". Lorenzo mi indica il bar e mi pare di vederli entrare,