L'Arte salva dal disagio l'uomo, che a volte si raggomitola nella sua piccolezza, lo eleva, gli fa toccare il cielo con un dito, gli fa capire la sua immensità.
Qualsiasi Arte: la letteratura, la pittura, la musica, la poesia......
L'anima si nutre davanti a un bel quadro, un bel libro, una musica, una poesia.
Entra nel profondo dell'essere umano smuovendo corde sconosciute e rende l'uomo felice, lo fa sentire appagato, gli fa perdere il senso di inadeguatezza che spesso accompagna la vita umana, quel sentirsi un fuscello di fronte alla grandezza dell'Universo, lo fa sentire forte, con i piedi ben piantati per terra permettendogli, così, di spiccare il volo nelle bellezza del mondo dimenticando fragilità e paure.
Gli Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi, questa volta ci invitano ad una performance, protagonista Patrizia Litolatta Biaghetti, il 25 settembre alla Stanza della Poesia di Palazzo Ducale a Genova alle 19.00, con il bassista Pino Parello.
"La combinazione di due elementi, la musica e la magia......Il Florecer è una tecnica usata dagli sciamani dell'America del Sud che consiste nello spruzzare, socchiudendo le labbra, delle essenze sulla persona da curare.......
Florecer significa "sbocciare".....dare ad una persona la forza vitale e la consapevolezza necessaria per proteggersi....Gli Indios sono convinti che il respiro abbia della proprietà terapeutiche...." spiega la Biaghetti, che, con Augusto Forin, suo compagno nella vita e nel lavoro ha fondato gli Agitatori Culturali Irrequieti, intuendo l'importanza dell'Arte, della cultura e diffondendola, in tutte le sue manifestazioni.
La bellezza della perla viene scelta come simbolo della performance.
L'ostrica, ruvida e non perfetta, si apre nella levigatezza e perfezione della perla.
La perla brilla nella sua lucentezza così come l'essere umano può brillare una volta "pulito" dal disagio, dalla sofferenza, che porta l'uomo ad ammalarsi.
I riti degli sciamani si levano dall'America del Sud per "soffiare" una vita nuova nell'animo mano, l'America si unisce all'Occidente perchè, in qualsiasi angolo della terra, l'uomo desidera solo una cosa: la felicità. Solo liberandoci da tutte le scorie che il male del mondo vuole "appiccicarci" addosso possiamo raggiungerla.
Ancora una volta gli Agitatori Culturali Irrequieti ci ricordano che le brutture si possono allontanare, qualsiasi siano i riti, credere in una Nuova Vita libera dai "nodi" che ci creiamo, a volte, con le nostre stesse mani.
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