Il buonumore di ognuno di noi spesso viene messo a dura prova.
Usciamo di casa allegri e contenti, cercando di superare i problemi che possiamo avere, ma a volte incontriamo chi sembra proprio infastidito da quel buonumore: chi quel sorriso verso la vita non vuole condividerlo, ma spegnerlo, creando disagio o senso di malessere.
Perchè nulla da fastidio come la serenità, se non la felicità, dell'altro a chi vive la vita con rabbia e senso di frustrazione.
Può essere il passante che ti urta e non si ferma per un banale: "mi scusi", il commesso che ti porge in modo sgarbato quello che hai comprato, ma anche l'amico che si mostra improvvisamente sotto una veste aggressiva, e si aggiunge ad un problema di difficile soluzione.
A volte le reazioni sono anche più violente: come se il volerti creare disagio possa attutire il proprio.
L'aggressività può raggiungere forme pericolose, diventa bullismo feroce.
Ma un'arma esiste per arginare tutto questo: l'ironia e l'autoironia.
Con particolare acutezza ce lo ricordano gli Agitatori Culturali Irrequieti Gian Dei Brughi, nell'evento "E quel veleno, dal colore così simile al cognac....." venerdì 13 settembre, alle 21.30 a Sussisa, Confaunè, prato della strada nuova, un frazione di Sori, ad un tiro di scoppio da Genova, è
l' Appuntamento Siderale di Settembre.
Questa volta gli Agitatori, rivelando, ancora una volta, una profonda conoscenza culturale, prendono lo spunto dal libro, "Delitti esemplari" di Max Aub, scrittore, particolarmente creativo, nato a Parigi, poi trasferitosi a Valencia, scegliendo la Spagna come sua patria, fu una delle più importanti figure letterarie spagnole anche se visse molti anni in esilio in Messico.
La frase scelta dagli Agitatori per annunciare l'evento è estrapolata, con molta ironia, dal libro del grande scrittore.
Aub si dedicò, oltre alla produzione letteraria seria e impegnata, al genere umoristico e satirico ed ecco che gli Agitatori hanno colto proprio questo aspetto e vogliono ricordarci l'importanza dell'ironia e insegnarci come trasformare il disagio in una risata.
Il saper ridere, saper far rimbalzare una sensazione sgradevole, sgretolandola, mostrando l'inconsistenza a chi la lancia, è un'arma potente e vincente.
"Espellere la nostra rabbia, il ruggito che abbiamo dentro contro le avversità della vita, l'elaborare anatemi contro ciò che ci succede o contro chi ci causa problemi, è un modo bonario di esorcizzare la violenza renderla ridicola e divertente......." dice Patrizia Biaghetti.
Max Aub raccontandoci nel suo libro una serie di delitti che non sono reali, in realtà spunta le armi a chi ci vuole far male, a chi usa il sarcasmo invece della risata.
E così gli Agitatori Cuturali Irrequieti ci regalano una perla della loro saggezza, rendendoci più forti contro la stupidità e l'ignoranza.
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