Un film da vedere per la potenza delle immagini.
Un film dalla parte delle donne senza nessuna retorica e nessuna etichetta.
Un film che parla di libertà e felicità obbiettivi della vita con semplicità infantile che nulla toglie alla profondità dei concetti.
Un film ironico e divertente.
"Povere creature" del regista greco Yorgos Lanthimos, vincitore del Leone d'oro alla 80° Mostra del Cinema di Venezia, ha ottenuto 11 candidature ai prossimi Oscar.
Bella Baxter, una strepitosa Emma Stone è una creatura "creata" da Godwin Baxter, un bravissimo Willem Dafoe, un esperto chirurgo che l'ha trovata morta, suicida, incinta di un feto ancora vivo che gli permette un trapianto di cervello del bambino alla madre, per farla tornare in vita.
Quello che può apparire un difficile esperimento, da vita ad una donna che crescendo col crescere del cervello, diventa una creatura aperta alla vita, alla sessualità, alla curiosità, all'amore perchè cerca....cerca la libertà, cerca un mondo senza mostri, dove la realizzazione di se stessi è la cosa più importante per creare una realtà diversa dove la felicità è d'obbligo.
Una notevole e divertente ironia del regista ridicolizza comportamenti dell'essere maschile, chiusi nella incapacità di vedere la donna come un partner alla pari, ma come oggetto sessuale da possedere.
Bella continua a voler scoprire, perchè solo la curiosità e il voler capire il mondo rende veramente liberi.
E Bella è libera, libera dalle convenzioni sociali, come lo è un bambino, libera da regole imposte dalla cattiveria umana.
Bella è buona, proprio perchè è libera.
La fantasia, sottolineata dai bellissimi costumi e dalla regia che rende il film particolarmente " visivo" con le sue tecniche di ripresa che fanno sembrare un sogno una storia che rivela profondità reali e attuali.
Bella non esita a lasciare l'assistente di chi l'ha creata, Max McCandles un bravo, misurato e intenso Ramy Youssef, che si è innamorato di lei e la vuole sposare, per continuare a cercare...
Trova il sesso, ma anche la pochezza dell'uomo che glielo fa conoscere, un bravissimo Mark Ruffalo, Duncan, disegnato in modo esilarante, il suo personaggio strappa più volte le risate allo spettatore, trova la cattiveria umana, ma non si arrende.....continua a cercare.....
La bravura del regista e degli attori e la potenza della storia rende "Poche creature!" un film indimenticabile.
Uscito nella sale il 25 gennaio è secondo al Box office con 47.031 presenze e un incasso di 334.976 euro.
Un gran bel film!
Un gran bel film!
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