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I Fratelli De Filippo

"I fratelli De Filippo" di Sergio Rubini è un racconto carico di emozioni che ha la leggerezza di un balletto.
Il film  racconta la storia dei De Filippo, ma da vita anche alla vittoria del talento e dell'arte, forse l'unica vera certezza della vita, il trionfo della capacità di superare difficoltà pur di poter fare quello per cui si è nati. Eduardo Scarpetta ( interpretato da un Giancarlo Giannini che non smentisce la sua bravura) il grande commediografo ed attore teatrale, non ha mai riconosciuto i tre figli De Filippo, avuti con Luisa  De Filippo, un'intensa Susy Del Giudice, la nipote di Rosa, moglie legittima di Scarpetta, pur accogliendoli in casa e presentandosi come "zio", e non ha lasciato loro neanche ricchezze, riversando amore e soldi ai figli Vincenzo, Domenico, Maria ma, come dice alla fine della sua vita ad Eduardo : " te sei rubbato l'arte ..." la più preziosa ricchezza della vita.
La guerra fra i De Filippo e i fratellastri, ma anche le rivalse  e incomprensioni fra loro tre Eduardo, Titina e Peppino, dipinte con mano magistrale da Sergio Rubini, immergono in un'atmosfera veritiera e poetica, come lo sa essere la vita anche nella sua drammaticità, partendo dall'infanzia dei tre fratelli, interpretati con naturalezza e bravura da Mario Autore ( Eduardo) Domenico Pinelli ( Peppino), Anna Ferraioli Ravel ( Titina), fino alla consapevolezza di avercela fatta con il capolavoro " Natale in casa Cupiello": in scena al cinema/ teatro Kursaal di Napoli nel 1931 per inframezzare il film muto diventa un successo. 
Biagio Izzo (Vincenzo Scarpetta), Marisa Laurito( la moglie Rosa ), ma anche Vincenzo Salemme, Antonio Casagrande, aggiungono al film un " colore" in più.
L'espressività di Mario Autore raggiunge in alcuni momenti una somiglianza con Eduardo davvero incredibile. Sottofondo del film è la napoletanità del vivere la strada per amare meglio la vita.
Le musiche di Nicola Piovani accompagnano il film con una tale intensità che il racconto diventa ancora più suggestivo, sottolineandolo e ampliandolo.
Il film è stato presentato in concorso alla  16° Festa del Cinema di Roma ...speriamo che il racconto continui.....
Un gran bel film!



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