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DiLunedì.....a Pavia


Quando arriva l'invito di Renata Crotti, docente di Storia medievale all'Università di Pavia, giornalista, scrittrice, Segretaria  Generale Associazione Laureati Università di Pavia,  al "Dilunedì. Dopocena letterario Libri di Laureati dell'Università di Pavia presentati da laureati UniPV"  è sempre una festa. Anche se il Coronavirus ci impone di seguire online l'evento, l'atmosfera che Renata Crotti riesce a creare, introducendo l'avvenimento con intelligente sensibilità, è tale da aprirci le porte dell'aula Ugo Foscolo dell'Università di Pavia, dove si sarebbe dovuto svolgere l'incontro se non fossimo in tempi di pandemia, di farci accomodare e  di poter godere della sua magnificenza. 
L'occasione, questa volta, è la presentazione del libro "Noi" di Paolo Di Stefano, firma eccellente del "Corriere della Sera", inviato speciale. L' Autore dialoga con l'acuto Mauro Bersani, editor dei Classici Einaudi, la conversazione  non è solo l'occasione per conoscere il libro, ma si allarga sugli interrogativi della vita e sulla conoscenza dei nostri sentimenti.
In "Noi", edito da Bompiani, si parla di famiglia, dei rapporti ambigui, tortuosi e potenti che si creano all'interno di un nucleo familiare, dove il "noi" diventa "io" per ridiventare un "noi", quando abbiamo scoperto il nostro "io".
Rapporti che ci portiamo dietro tutta la vita, senza i quali non possiamo costruire il nostro futuro.
E' difficile districarsi all'interno della famiglia dove sofferenza e ossessioni ( come quella della morte di Claudio, il fratellino di Paolo Di Stefano morto a cinque anni, al quale lo scrittore da voce nel libro) si alternano a felicità ed allegria. Spesso diventa un luogo angusto che " litiga" con il nostro desiderio di protezione, ma alla famiglia, con tutte le sue contorsioni , ci lega l'appartenenza dalla nascita alla morte, anche se lontani.
Dice Di Stefano parlando del libro: " Piccole storie all'interno di una storia più grande ...l'Italia". Personaggi  come  " Don Giovanni u femminaro" raccontati dall'Autore con Mauro Bersani, in un dialogo affascinante, fanno venir voglia di leggere il libro, ancora di più, per  l'ironia con cui sono dipinti.
Ci allontaniamo "virtualmente" dall'Aula Ugo Foscolo, arricchiti non solo dalla conoscenza di un nuovo libro, ma dall'avere partecipato ad un salotto letterario che ci ha fatto pensare alla nostra famiglia, alla nostra vita e ci ha reso più contenti: perchè quando le cose si capiscono meglio siamo più felici.
Ecco il video dell'evento:



 

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