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Incontri "ravvicinati"


La camminata veloce che faccio appena posso, impegni e maltempo permettendo, a Villa Pamphili, a pochi metri da casa mia, è spesso fonte di sorprese e meraviglie come quando incontri questi animaletti di cui non so il nome e la provenienza : un incanto della natura. Si mischiano a papere e cigni che si adagiano sul bordo del lago. Il manto, lucido e coloratissimo, mostra un disegno geometrico  perfetto, le righe bianche dividono con precisione gli spazi colorati: verde brillante, blu cobalto, marrone sfumato, verde muschio.
Uno di questi animaletti, che camminava tranquillamente in mezzo ai suoi amici pennuti, notato un giorno che mi sono soffermata più a lungo ad ammirarli, ha tirato fuori una crestina sul capo, sembrava un ciuffo ribelle di un bambino un po' discolo, e si è avventurato ad esplorare il territorio circostante.
I bambini si fermano incantati a guardarli, insieme agli adulti. Ho assistito ad un capriccio terribile di un bimbo, perché voleva assolutamente prendere in mano l'animaletto: " Voglio quel gioco" urlava alla mamma che non sapeva cosa fare per calmarlo " non questa macchina",  prendendo a calci un lussuosissimo modello di auto che era ai suoi piedi.
Compaiono a volte , non sono abituali abitanti della Villa, ma sembrano perfettamente a loro agio in quell'ambiente.
Immagino la morbidezza del loro manto, non può essere altrimenti vista tanta perfezione!








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