Un messaggio mattutino di una carissima amica, Mariella Arnulfo, dirige velocemente i miei passi verso il "Bar Gianicolo", appuntamento di sempre.
Rispettivi impegni ci avevano impedito di vederci per quasi due anni, ma l'affetto è sempre rimasto intatto, alimentato da un filo che ci ha legate con messaggi per sapere l'una dell'altra.
L'amicizia vera è così, non c'è bisogno di una frequentazione quotidiana, anche se piacevole, per alimentarla, ma di sapere che l'amicizia non è svanita nella frenesia della vita.
Un vento leggero che muove velocemente le nuvole, mi accompagna al "Bar Gianicolo", a Piazza San Pancrazio a pochi passi da casa.
I suoi tavolini sono lì che aspettano, eleganti ed accoglienti. Poco lontano il Fontanone, il Gianicolo, Villa Pamphili, il Museo della Repubblica Romana..... il mio cuore si predispone ad un incontro che mi rende felice e, avvolta da queste bellezze, lo rende più magico.
Un signorile cameriere si avvicina per chiedermi cosa desidero.
"Aspetto un'amica...." gli dico sorridendo, con gentilezza mi risponde" benissimo torno dopo..."
Mariella arriva, sorridente e solare come sempre, con lei il marito Pietro.
Avevo conosciuto Mariella anni fa, quando dirigeva, con competenza e intelligenza la Banca Rai Unicredit, e la sua simpatia, accompagnata dalla sua cultura e interesse per la vita aveva subito creato un rapporto amicale prolungato nel tempo anche quando Mariella è andata, ancora giovane, in pensione.
Pietro, che non conoscevo, ha la stessa apertura verso gli altri della moglie, lo sguardo chiaro e diretto predispone subito alla conversazione.
Seduti al tavolino mi racconta di sè : " ho due figli da precedenti situazioni sentimentali, quando ho conosciuto Mariella ho capito che le faceva piacere sposarsi. Ho diciassette anni più di Mariella. Lei ha perso il padre quando ne aveva sedici ed allora mi sono chiesto: ma non è che il suo innamoramento è un transfert, non è che Mariella è alla ricerca del padre ? Ho deciso di andare dallo psicanalista per chiederglielo, mi ha rassicurato " tutti gli innamoramenti sono dei tansfert..."...
"Ed allora l'ha sposata..." concludo sorridendo..
E Pietro: " In realtà quello che mi ha fatto innamorare è il suo sorriso...."
La piacevole conversazione, diventata subito familiare, prende i binari della spontaneità e della trasparenza. Si interrompe perchè Pietro deve andare via , ma continua con Mariella, si parla di tante cose, di amici in comune, di teatro, cinema, della vita....
Mi racconta di Elvira's.
La mamma le ha lasciato un appartamento a Via delle Fornaci, non sapeva che farne: venderlo? Affittarlo?
Ne parla con amore, si sente che è molto legata alla casa.
Un appartamento che porta i segni di un'antichità elegante ed amata, le grandi finestre dalle quali si scorge S. Pietro, una veduta incantevole, le porte in vetro e legno, i soffitti alti.
Elvira è il nome della mamma di Mariella.
Non si fa fatica ad immaginare questa Signora, forse con il sorriso di Mariella, camminare per le stanze ed accogliere gli ospiti nella sua casa.
Mariella decide di fare lo stesso.
Accogliere.
Crea piccoli appartamenti per affittarli ai turisti, visto il Giubileo.
Ma il cuore di Mariella è sempre pronto ad ascoltare.
"Sono contenta di ospitare anche i parenti dei piccoli malati del "Bambin Gesù" ( l'Ospedale, un'eccellenza romana, è a pochi passi)..." mi racconta.
Accoglienza.
Questa è la parola magica.
Perchè Mariella è lì, ascolta, sorride....Elvira's non risolve solo un problema pratico a chi cerca un affitto momentaneo.
Diventa un porto di pace.
"Elvira's retro apartament" porta con sè l'antico e il moderno con la ristrutturazione realizzata da Mariella, che si muove con eleganza, discrezione ed amore fra i suoi ospiti.
La Signora Elvira ne sarebbe orgogliosa: la sua casa vive.
Le chiacchiere fanno passare velocemente il tempo, si accavallano.
Le racconto di me, del mio trasloco, della felicità di aver trovato la casa che desideravo.
Storie di case che si intrecciano.
Soprattutto storie d'amore.
Ci salutiamo con un abbraccio. un " veramente a presto".
L'aria di Roma ci abbraccia.. il sole ha resistito nella lotta con le nuvole.
L'Amicizia è l'unico vero tesoro della vita.
Grazie Rosellina di questa emozionante descrizione del nostro incontro si ieri...spero davvero di rivederti qui da noi una sera magari anche con Annalisa che è spesso molto impegnata. Ti abbraccio affettuosamente. Pietro
RispondiEliminaGrazie Pietro, contenta che i racconto ti sia piaciuto. Credo che l'emozione sia la linfa della vita ed amo raccontarla con sincerità. Sarei felice di venire una sera da voi, spero anche con Annalisa, anche se immagino i suoi impegni., ma comunque spero a prestissimo. Un grande abbraccio anche a Mariella
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