Caro Claudio G. Fava,
questa te la devo proprio dire:
il tuo Festival del doppiaggio "Voci nell'ombra", arrivato alla sua XXV edizione, sotto l'intelligente direzione di Tiziana Voarino, è approdato, con un bel servizio che ne esalta le qualità, presenti alcuni dei vincitori, alla BBC!
Francesco Venditti, la voce di Ryan Reynolds in "Dead pool & Wolverine, vincitore dell'Anello d'oro come miglior voce maschile del cinema, ha esortato, come riportato nel servizio, ricevendo il premio:
"A tutti coloro che vogliono iniziare la carriera del doppiatore auguro di vedere tutti i film in originale per poter imparare ad entrare dentro l'attore attraverso i loro sguardi, i loro respiri e i loro sentimenti..."
E Francesca Manicone, vincitrice dell'Anello d'oro come miglior voce femminile del cinema, doppiatrice di Blake Lively nel film "It Ends with Us- Siamo noi a dire basta" prosegue : "..mi sembra di conoscerla da sempre.....ormai è come se fosse una mia amica, ho imparato a conoscere i suoi sguardi, le sue espressioni facciali, la sua mimica....
Roberto Chevalier, doppiatore di Tom Cruise, Premiato con l'Anello d'Oro special per la 25° edizione "Le stelle del doppiaggio italiano" per la direzione del doppiaggio del film Megalopolis, conclude ricordando che il doppiatore è un attore, un grande attore: "Noi siamo i migliori attori nel mondo...." ha aggiunto sorridendo.
Il Festival "Voci nell'ombra" è stato definito, dalla famosa e autorevole emittente televisiva, la BBC, gli "Oscar" del doppiaggio del cinema italiano.
Insomma, caro Claudio, una grande soddisfazione, per questo Festival che hai voluto, ideato ed amato.
La brava Tiziana Voarino, che ha dovuto superare non poche difficoltà, economiche e organizzative, per portare il Festival in porto, ha sottolineato alla Cerimonia di Premiazione che "le Voci nell'Ombra sono diventate stelle del doppiaggio italiano...."
La XXV edizione del Festival è stata dedicata a te, ed è stato istituito anche un "Premio Claudio G. Fava alla carriera" vinto da Elio Contorti.
Insomma, caro Claudio, sei stato così presente che la tua voce è risuonata nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale e si è estesa nella tua Genova, tanto amata, si è "prolungata" , ha risuonato come un'eco fra chi ti ha conosciuto ed anche fra chi ti avrebbe voluto conoscere.
Perchè continui ad essere molto amato, le tue critiche cinematografiche sono ricordate non solo dagli appassionati di cinema, ma interessano anche i giovani che si avvicinano all'Arte del Cinema. Le tue recensioni continuano ad essere lette nel tuo bel libro : "Il mio cinema. Da Aldrich a Kubrich" edito da Falsopiano La nobile arte. Una raccolta dei tuoi preziosi articoli che pubblicavi sul "Corriere mercantile" di Genova che hanno cresciuto generazioni di amanti del cinema e sta aiutando altre a crescere.
Aspettiamo con ansia il secondo volume!
Il Cinema che hai raccontato con intelligenza ed ironia in " Cinema di notte " ( Capostruttura di Rai 2 hai diffuso in maniera esemplare, acuta ed ironica l'amore per il cinema), continua ad avere il suono della tua voce.
Chi ti ha conosciuto non può non ricordare la tua sapienza, competenza, umiltà ma soprattutto quello che eri: un galantuomo.
Non potevi che avere al tuo fianco una grande Artista, pittrice e scrittrice, Elena Pongiglione, la Pongi, che amava il Festival " Voci nell'Ombra" e che ha dato il suo prezioso contributo quando te ne sai andato.
Per quello che mi riguarda, continuo a leggere i nomi dei doppiatori, quando scendono i titoli di coda per non trovarmi impreparata alla tua domanda inevitabile quando parlavamo di cinema: " chi l'ha doppiato?"
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