"The Brutalist" lo stupefacente film di Brady Corbet, regista americano 36enne ( e la sua giovane età stupisce per bellezza dell'opera, già conosciuto e amato dal pubblico soprattutto per " Vox Lux") ha un impatto potente sullo spettatore.
Racconta il dolore, quello storico, che si prolunga nel tempo, impossibile da dimenticare: le persecuzioni naziste.
Racconta il dolore dell'individuo.
Racconta l'amore, profondo e indistruttibile.
Racconta il potere e le sue perversioni.
Racconta la violenza.
E' un grande film, che entra nella testa e nel cuore dello spettatore con forza, lo possiede portandolo nella potenza della vita.
Laszlò Toth, uno straordinario Adrien Brody, è un architetto ungherese che ha subito la persecuzione nazista nel campo di Birkenau. Uscito dalla prigionia, raggiuge il cugino in Pennsylvania per riprendere il suo lavoro.
La moglie Erzsèbet, un'ottima Felicity Jones, e la nipote Zsofia, la brava Raffey Cassidy, uscite dal campo di Dakau, rimangono a Budapest in attesa di raggiungerlo.
Laszlo è un architetto geniale.
Il potente miliardario Harrison Lee Van Buren, interpretato con grande bravura da Guy Pearce, capisce il genio e gli affida la complessa costruzione di un centro, biblioteca, palestra e cappella, che possa accogliere la comunità.
"Perchè ha scelto l'architettura? " chiede il miliardario a Laszlo, affascinato dalle sue capacità, e l'architetto gli spiega la forza dell'architettura, le fondamenta e gli edifici che rimangono nel tempo,le case che avvolgono le persone, che accolgono.
Le immagini nella cave di Carrara, dove l'architetto si reca con il miliardario per scegliere il marmo della complesso, stupiscono per la loro bellezza.
La regia di Brady Corbet è magistrale, mischia immagini e storia in un crescendo che lascia senza fiato.
Le musiche di Daniel Blumberg sottolineano la potenza del film e lo esaltano.
Lazlo conosce la brutalità del potere.
Ma la forza del suo talento continua.....
" L'importanza non è nel viaggio è nella destinazione".
"The Brutalist" ha vinto il Leone d'Argento alla Mostra d'Arte Internazionale del Cinema di Venezia 2024, 3 Golden Globes: Miglio Regia, Miglior Film Drammatico, Miglio Attore e concorre ai Premi Oscar con 10 candidature.
Uscito nelle sale il 6 febbraio, secondo in classifica al box office, con un incasso di 840.836 euro e 112.457 presenze.
Un gran bel film!
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