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25 APRILE

Liberi.
Liberi di seguire il proprio cuore.
Liberi di amare il lavoro scelto.
Liberi di scegliere, sempre.
Liberi di non ascoltare le maldicenze.
Liberi di rispettare le convenzioni, ma non esserne schiavi.
Liberi di essere felici.
Liberi di essere quello che si è.
Liberi di vivere.

Libertà è una parola che risuona nell'aria, la si vorrebbe urlare in questi giorni di guerra insensata (come tutte le guerre) per sottolineare ancora di più la Festa della Liberazione del 25 Aprile 1945, per allontanare e sconfiggere una storia che non si deve ripetere.
Chi mai poteva pensare che avremo visto attraverso i media immagini raccontate dai nostri genitori, nonni?
Come diventa prezioso il sapore del cibo, dell'acqua, gli odori e i profumi della natura per noi che possiamo goderne e nello stesso tempo il cuore si stringe per bambini, uomini e donne che per bere devono sciogliere la neve, che sentono le bombe sulle loro teste, vedono le loro città distrutte.
Gli Agitatori Culturali Irrequieti di Sussisa, frazione di Sori, vicino a Genova, ancora una volta agitano le nostre anime, non vogliono che si addormentino, che si abituino all'orrore della guerra, ci incitano a raccontare quello che per noi è la libertà. Il 25 aprile, ci parleranno con i racconti di scrittori di fama, uniti a quelli più anonimi e ci faranno sentire le loro voci perchè le parole contano, risuonano nella nostra anima e nella nostra testa, mettono le radici e non ci fanno dimenticare.
A volte la libertà fa paura, le nostre case diventano nascondigli, muri si ergono fra un essere umano e l'altro, ci si guarda senza il sorriso, ci si chiude in un deserto, diventa più facile recintare il proprio territorio, nascondersi piuttosto che vivere.
 Gli Agitatori  con le loro voci, i loro racconti, il desiderio di condivisione, reclamano il diritto alla propria felicità fatta anche della felicità degli altri, vogliono che la Festa della Liberazione sia veramente una Festa perchè se ascoltando una voce, un racconto, una frase anche una sola parola capiremo qualcosa in più,  allora è veramente Festa.

Se volete raccontare cos'è per voi la libertà, potete mandare una mail con il vostro contributo vocale all'indirizzo info@giandeibrughi.it oppure whatsapp 3518677003, sarà pubblicato sul sito: http: www.giandeibrughi.it







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