Passa ai contenuti principali

Il silenzio grande

 Il silenzio grande di Alessandro Gassmann è un film che racchiude la sua bellezza nella sceneggiatura, nell'interpretazione degli attori, nella regia.
E' stato presentato alla 78° Mostra del Cinema d'Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Giornate degli Autori.
Il racconto si svolge con una continuità assoluta grazie ad una sceneggiatura di ferro di Maurizio De Giovanni, Alessandro Gassmann ed Andrea Ozza. 
E' la storia della famiglia di uno scrittore famoso e talentuoso, Valerio, interpretato da uno straordinario Massimiliano Gallo,  che vive a Napoli, a Villa Primic. Trovandosi in difficoltà economiche sono costretti a vendere la casa di famiglia, un patrimonio di ricordi e di vita.
Massimiliano Gallo , perfetto e grande nella sua recitazione, trasmette le difficoltà, ma anche le emozioni dell'essere padri, vinte dall' amore, uguagliabile solo a quello materno, anche se, a volte,  più complicato, soprattutto se il padre è famoso.
Marina Confalone, la domestica, con la sua superlativa bravura, rende il racconto incisivo e naturale, pieno di spunti ironici: non mancano infatti le risate ed i sorrisi, pur in un racconto drammatico come è spesso la vita familiare, di cui lei, Bettina, diventa la vera protagonista.
Margherita Buy da vita ad una Rose misurata e perfetta, la moglie di Valerio, che affoga le sue sofferenze e difficoltà nell'alcol, ma ricca di un amore grande per il marito e per i figli.
Bravi anche i figli di Valerio e Rose, Antonio Fotaras e Emanuele Linfatti che esprimono il disagio di aver vissuto con un padre famoso in maniera egregia e  Roberto De Francesco, che dipinge un cugino, Luca, timido e deriso da Valerio/Gallo ("quello è un cretino"...lo apostrofa in continuazione ....) eternamente innamorato di Rose.
La regia  di Alessandro Gassmann, fa sì che la storia si srotoli senza un tempo definito, giusta e accurata, accompagnata da un colore seppia della fotografia e dagli interni quasi teatrali ( il "Silenzio grande" era già stato portato a teatro dallo stesso Gassmann) che rendono la regia estremamente avvincente.
E' un film " soave", un racconto dove le difficoltà e le drammaticità della vita perdono il loro dolore acuto, pur rimanendo tali, e acquistano il sapore della vita.
Bellissime, intense,  le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi.
Esci dal cinema con il desiderio di rivedere il film, accompagnata dai personaggi così magistralmente interpretati che diventano la tua famiglia.




Commenti

Post popolari in questo blog

Matteo: un giovane "reporter"

Matteo Iacopini ha 15 anni, negli occhi la luce di un'intelligenza vivace, ma anche i barlumi di una fanciullezza appena lasciata : scuri e vivaci, scrutano l'intervistato, pronto ad ascoltare e, se è il caso, a ribattere. Sì perchè Matteo ha una passione, intervistare, raccontare: vuole essere un reporter. Ha cominciato per gioco a 13 anni,  andando con gli amici a Ponte Milvio, anzi a Ponte " Mollo" come lo chiama lui e i "vecchi" romani, quelli proprio "de Roma" e facendo le sue prime interviste. E adesso " per Matteo è diventato un lavoro" mi racconta il padre, l'Avvocato Luca Iacopini, da lui Matteo ha ereditato l'acutezza e la rapidità, ma sicuramente anche la mamma Valentina Temperini ha messo del suo in un figlio così "speciale". Studia, ma quel correre a cercare le curiosità, i pareri dei suoi coetanei  e dei passanti sui più diversi argomenti è diventata la parte centrale della sua vita, Matteo si considera un ...

Alla riscoperta del grande cinema a Fregene : la casa di Federico Fellini

  Percorriamo in bicicletta, Monica ed io, i vialetti di Fregene, alla ricerca della casa di Federico Fellini e Giulietta Masina, in Via Portovenere. Eccola! C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare. Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 1...

BUONA SANITA': cronaca di un intervento chirurgico all'Ospedale Sant'Eugenio

Arrivo all'ospedale Sant'Eugenio di Roma con un po' di timore perché quando si entra negli ospedali non si sa mai quello che si può trovare, troppi episodi di malasanità ci hanno messo sul chi va là ed invece...Mi hanno chiamata per fare le analisi in vista di un intervento all'occhio ( cataratta). Puntuale alle 7.20 ( mi avevano detto 7,30) sono davanti alla stanza 12 del Reparto Oculistica diretto dal Prof. Romolo Appoloni. In un corridoio si aprono le stanze dove veloci e professionali infermiere ti chiamano, dopo averti dato l'apposito numeretto, per il prelievo del sangue, l'elettrocardiogramma e la visita oculistica. Mentre un paziente fa il prelievo, un altro esegue l'elettrocardiogramma e un altro ancora la visita oculistica. Tutto si svolge all'insegna dell'ordine e dell'organizzazione. Alle 8 ero fuori dall'ospedale notando come questa efficienza avesse trasmesso tranquillità, non solo a me, ma a tutti i pazienti, che comunque dov...