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Estate: l'odore del limoncello

Le mani di Monica, abili e veloci, tagliavano la buccia dei limoni del suo giardino.
Li prendeva uno ad uno dal cestino bianco che riempivano con il loro allegro colore giallo, faceva girare il coltello tutto intorno al limone fino a far cadere, come un ricamo, la buccia sul tavolo.
Li tagliava a pezzi mettendoli in un barattolo e versandoci l'alcool ....
Preparava il limoncello. 
Sedute una di fronte all'altra si parlava: d'amore, di vita, delle storie che ci avevano fatto crescere così come siamo.
Il salone si riempiva dell'odore dei limoni, forte, intenso come il particolare profumo che hanno i limoni della Costiera Amalfitana.
Le vetrate del salone erano così lucenti da sembrare non ci fossero, tanto da avere la sensazione di non essere intorno ad un tavolo, ma sospese sul prato.
L'estate per me è cominciata così, sentendo l'odore del limoncello fatto alla perfezione da Monica, perchè, nel frattempo, una bottiglia gelata di limoncello già pronto, aveva preso posto sul tavolo.
Gli odori, i profumi sono importanti, sottolineano le parole, danno respiro e forza ad una serata speciale, danno odore all'amicizia, la rendono corposa, sembra quasi di poterla toccare con la mano: è lì a difenderti dai mali del mondo, pronta a comparire quando ti sembra lontana.
Uscimmo in strada, per la passeggiata serale di Oliver e Archibald, i due cani che fanno parte della famiglia di Monica e Carlo, l'odore del mare ci accolse. Era una serata di giugno, quelle fresche che ti fanno sentire tutti i fruscii, anche il rumore delle scarpe  che calpestano l'asfalto acquistano un suono musicale, cadenzato.
Le chiacchiere continuavano, pensavo al valore dell'ospitalità quella che Monica e Carlo sanno offrire perchè la generosità d'animo, quella di chi apre il cuore, è insita in loro, fa parte del loro essere. Ed è questa la differenza.
Rientrando l'odore dei limoni ci avvolse, si era fatto ancora più intenso. 
Ecco l'Estate era cominciata, con il limoncello di Monica  che mi portava l'odore delle vacanze, quello speciale, quello che ti rimane sempre dentro.



 


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