"Lontano Lontano" scritto e diretto da Gianni Di Gregorio è un film delizioso. Quando alla Mostra del Cinema di Venezia, nel 2008, fu presentato "Pranzo di Ferragosto" opera prima di Gianni Di Gregorio, fu un evento, il passaparola di un film divertente e ben fatto fu immediato e le protagoniste, le quattro divertentissime signore, divennero le "star" veneziane. Quello che colpì allora, e che si ritrova in "Lontano Lontano" è la "normalità" con cui Di Gregorio racconta le sue storie di persone "grandi", definirle anziane è riduttivo.
Attilio, un magnifico Ennio Fantastichini, il Professore, un bravo e misurato Gianni Di Gregorio e Giorgetto, un grande Giorgio Colangeli, sono i tre personaggi che si avventurano nell'idea di partire per le Azzorre per poter vivere meglio con la pensione. In realtà Attilio la pensione non ce l'ha, ma sogna di aprire un'attività nel paese straniero. Le situazioni che si presentano nell'affrontare le tappe per prepararsi a partire sono esilaranti nella loro "normalità", raccontata e vissuta senza malinconia, ma con il buon umore e la tenerezza di cui i romani ( quelli di vecchio stampo) sono capaci. La scena alle Poste che vede Giorgetto e il Professore aspettare di essere chiamati dall'impiegata di turno ( l'unica allo sportello) e che si vedono chiudere in faccia la "veneziana", esempio tipico di chi si approfitta del proprio piccolo e meschino potere per potersi prendere il caffè, è allo stesso tempo comica e recitata con grande misura e bravura da Giorgio Colangeli e Gianni Di Gregorio, che non si scompongono di fronte alle miserie umane. La recitazione di Ennio Fantastichini arriva a momenti sublimi come quando si imbarazza nel fare un gesto di generosità verso il giovane amico di colore che sogna il Canadà....Un Roberto Herlitzka impeccabile e bravissimo: il professore che consiglia i tre sulla scelta del paese dove andare.
Esci col sorriso dopo aver visto "Lontano Lontano"....peccato solo che Ennio Fantastichini non ci sia più....
Commenti
Posta un commento