"Figli", regia del bravo Giuseppe Bonito, soggetto e sceneggiatura dell'indimenticabile Mattia Torre, è un film da non perdere. I bravissimi Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea, danno vita ai personaggi di Sara e Nicola con maestria, ironia, divertimento facendoti entrare in questo film ridendo e con intelligenza: cosa significa avere non uno, ma ben due figli nella nostra società? Le loro facce, a volte catatoniche, a volte disperate, a volte sorridenti che tentano di arginare le difficoltà quotidiane rendono i personaggi autentici ed irresistibili. La pediatra surreale che, come consiglio propone a Sara di non tornare al lavoro: " Non avete un'altro reddito ? Che so una casa in montagna....? (magistrale Valerio Mastandrea, che si volta verso Paola Cortellesi : " Sara non abbiamo una casa in montagna?"), i nonni che non vogliono occuparsi, anche giustamente, dei piccoli nipoti rivendicando il diritto alla propria vita avendo già dato con i figli, l' improbabile baby sitter ciociara che sa fare solo "l'uovo alla cocca", sono personaggi esilaranti che si muovono con bravura all'interno di un film delicato e nello stesso tempo potente.
Bravo come sempre Stefano Fresi, l'amico giornalista, padre esasperato con due figli.Bella l'idea di regia di "interpretare" il pianto del piccolo Pietro con la Patetica di Beethoven. Insomma è difficile continuare ad amarsi nel "casino" totale...ma si può fare.
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