Passa ai contenuti principali

Post

Eterno visionario

Luigi Pirandello, nato ad Agrigento (l'amata Girgenti)  era destinato a fare il contabile in una miniera di zolfo siciliana, gestita dal padre. Ed invece a 18 anni partì per la Germania.....e si compì il suo destino. Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Un Luigi Pirandello raccontato con maestria nel bel film di Michele Placido , "Eterno visionario" : la sua vita privata e i suoi capolavori si intrecciano in un crescendo che appassiona lo spettatore per l'intensità del racconto e la bravura della regia di Michele Placido. Fabrizio Bentivoglio "è" Pirandello, lo diventa, non lo interpreta. Le gioie e le catastrofi letterarie della sua vita si mischiano con quelle private. La pazzia della moglie, Antonietta Portulano, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi in stato di grazia, l'amore trattenuto verso Marta Abba, la sua Musa ispiratrice, bella e brava Federica Luna Vincenti, il rapporto complicato con i suoi tre figli, Stefano, Lietta, Fausto, si m
Post recenti

Autunno a Roma

Le prime nuvole arrivano, a Roma, dopo le calde giornate di sole di novembre. Nuvolone che però non si decidono, squarci di sole improvviso si fanno avanti. L'autunno a Roma è cordiale, non arriva all'improvviso, e con delicatezza spinge il calore via con un'aria più fresca. Mi appoggio alla balaustra del Tevere, l'albero fa una cortina e disegna un quadro. Vicino a me si fermano alcune persone: due uomini e una donna, capisco che sono amici, e non posso fare a meno di sentire le loro parole, vista la vicinanza. " E' bello il Tevere...a me è sempre piaciuto...da un'idea di calma...se penso alla vita che facciamo: il lavoro frenetico, sempre di corsa...e poi...appena ci svegliamo prendiamo  il telefonino in mano...chissà poi chi ci deve chiamare....." aggiunge sconsolato. Non posso fare a meno di voltarmi. L'uomo avrà circa 45 anni, bruno, alto, elegante anche se con i jeans ed una felpa: " Lei non trova, signora?" mi chiede con gentilezza

Berlinguer - La grande ambizione

Non ci si può non domandare, dopo aver visto il bellissimo film " Berlinguer - La grande ambizione di Andrea Segre",  come sarebbe l'Italia oggi se non fossero morti troppo presto Statisti dallo spessore politico, culturale e umano speciale: Aldo Moro, trucidato dalle Brigate Rosse ed Enrico Berlinguer colpito da un ictus a 62 anni.  Andrea Segre racconta Enrico Berlinguer, interpretato da un superlativo Elio Germano,  Segretario del Partito Comunista Italiano,un partito che, negli anni '70, era votato da un italiano su tre, e che arrivò ad essere il secondo partito dopo la Democrazia Cristiana con più del 30% dei voti.  Berlinguer era soprattutto un politico amato dal popolo, ed un intelligentissimo uomo di partito. Capì che l'Italia non poteva essere spaccata in due, Democrazia Cristiana da una parte e partito Comunista dall'altra, e per questo si avviò al dialogo con Aldo Moro sulla strada del Compromesso Storico. Ma il film va oltre. Rivela il diritto alla

"Varcare le frontiere"

Nel suo bel libro  "Varcare le frontiere  Una autobiografia intellettuale", edito da Mondadori ,  Sabino Cassese  si racconta e racconta... Giudice della Corte Costituzionale, "Giurista involontario", come si definisce : " Nulla poteva spingere un giovane diciassettenne, nato in Irpinia....a scegliere nel 1952 la facoltà giuridica...." A soli 24 anni Direttore dell'Ufficio Studi legislativi dell'Eni di Enrico Mattei, l'artefice e inventore di una nuova politica industriale, Ministro per la Funzione Pubblica, sotto il Governo Ciampi,  ma soprattutto Studioso, Professore, Scrittore e autore di innumerevoli articoli su riviste e giornali italiani e stranieri, uomo "carico" di cultura che continua a mettere a disposizione di chi lo legge. Sabino Cassese racconta.... Ed il lettore si trova davanti a personaggi che hanno accompagnato la sua vita e che assumono uno spessore umano, oltre che intellettuale, a volte non conosciuto : il linguis

Compleanno Blog: Grazie sempre!

E' bello vedere il Blog vitale e seguito a cinque anni dalla sua nascita! "Affollate" le rubriche di Libri, Cinema, Attualità, le Interviste a personaggi che suscitano sempre interesse, la rubrica sulla  Rai, dove ho lavorato  molti anni, ma anche gli articoli più personali,  Vi parlo di me, hanno successo. Ed   Il posto delle fragole,  che racchiude  " siparietti" di ricette, ha i suoi appassionati lettori. Grazie Elena Pongiglione Fava , Artista talentuosa, pittrice, scrittrice, illustratrice, che mi hai incitata in questa avventura e che il Blog lo hai sostenuto con la tua stima e il tuo affetto,. Te ne sei andata il 3 dicembre scorso, cara Pongi ,   ma non mi hai lasciata con il tuo sostegno e amore e, direi, con la tua ammirazione rigorosa e incondizionata. Grazie a Lorenzo Doretti,  Ingegnere Informatico, ma soprattutto uomo di cultura, amico onesto e prezioso, con lui continuano le chiacchierate cominciate con la nascita del Blog ( sua l'elegante p

C'era una volta in America

 Nella sala cinematografica dove proiettano " C'era una volta in America" il capolavoro    di Sergio Leone, le persone che mi siedono accanto o nelle file davanti salutano gentilmente " Buon giorno", lo stesso accade alla fine del film: "Arrivederci", di solito non succede. E' la complicità che si instaura fra chi ama profondamente il cinema.  Perchè chi è venuto a vederlo, anzi a  rivederlo, anche diversi ragazzi si accomodano sulle poltrone, quel capolavoro se lo è portato nel cuore in questi 40 anni. Il film è uscito nel 1984 e Lucky Red, ancora una volta colpisce nel segno per le sue scelte: insieme con la Leone film, ha deciso di far uscire nuovamente la pellicola in sala in versione 4K, con le scene che precedentemente erano state tagliate e rimesse nella versione del 2012, allungando il film di circa 25 minuti per una durata di 4 ore e 15 circa. Le scene inserite nel film, contribuiscono alla fluidità del racconto, anche se il colore  diver

"L'eredità italiana a Filadelfia"

Gli italiani sono un popolo con qualità straordinarie, capace di "trasportare" la propria cultura e la propria sapienza nel mondo, molto spesso lo dimentichiamo, ma quando ce lo ricordano libri come "L'eredità italiana a Filadelfia - Storia cultura, persone e idee" di Andrea Canepari e Judith Goode,  edito da   Treccani , presentato il 23 ottobre 2024 dalla Prof.ssa  Renata Crotti, docente Storia Medievale Università di Pavia, con la solita competenza e acutezza e da  Silvio Beretta , dell'Università di Pavia, all'Almo Collegio Borromeo, a Pavia, è un momento di riflessione importante e di gioia per un giusto orgoglio nazionale. L'Ambasciatore Andrea Canepari , pavese, è stato Console generale a Filadelfia . " Il libro è un mosaico dei valori dell'italianità che gli italo americani di Filadelfia custodiscono con orgoglio...." sottolinea Renata Crotti, giornalista, scrittrice, Segretaria dell'Associazione Laureati dell'Universi