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Natale: la bellezza del Presepe

C'è qualcosa di magico nel Presepe della Chiesa dei  Santi Protomartiri Romani, a Roma,  a Via Angelo di Pietro, guidata con sapienza ed amore dal Parroco Don Alessandro. Mi viene in mente una parola: semplicità. Semplici le figure intagliate di Maria e Giuseppe, semplice il pastore chinato, la donna che esce con la lanterna e il cesto sottobraccio... Semplici le vesti che cadono regalando alle figure un'eleganza particolare. E poi la luce. Particolarmente intensa si diffonde nella capanna e nei dintorni con un effetto estremamente suggestivo. E quel panno bianco che aspetta.... Aspetta che il bambino venga posato, aspetta la nascita, sotto lo sguardo di Maria e Giuseppe. L'attesa è perfettamente raffigurata. Spesso si guarda all'attesa con fastidio, bisogna aspettare, ma attendere è un sentimento di speranza, non di frustrazione. Il Presepe della Chiesa dei Santi Protomartiri emana gioia. Esco dalla Chiesa e attraverso la piazza dove un nugolo di bambini festanti si ri...
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Natale: la bellezza degli struffoli

 "Allora, la casertana ha vinto la napoletana?" mi chiede ridendo Barbara, avvocato, di origine casertana, la bella, simpatica e acuta moglie di Paride Matarazzo.  Ha portato, per rendere ancora più belle le giornate del Natale, una "guantiera" ( un vassoio per i "non napoletani") di struffoli, nel bel salone di Paride. L' aria di festa si intensifica, gli appuntamenti del sabato sono sempre festosi, allegri e pieni di familiarità da Paride, famoso per la sua bravura, l'elegante parrucchiere di Vicolo della Campana, nel cuore di Campo Marzio a Roma. Il bell'albero di Natale, realizzato dallo "staff" di Paride: Lucia, l'insuperabile estetista,  Anna, l' occhio attento non sbaglia mai i consigli, Hasti la brava iraniana che ha portato con sè le magie della sua terra e Carmen un mix di bravura e simpatia, troneggia con la sua bellezza, splendente di palle rosse, nel negozio. "Li ho fatti per te...." mi sussurra Barbara,...

La camera di consiglio

 " La camera di consiglio"  il bel film di Fiorella Infascelli  racconta non solo la chiusura in camera di consiglio dei giurati popolari, del Presidente e del giudice, siamo nel 1987, è stato istituito il Maxiprocesso contro la Mafia, voluto fortemente da Falcone e Borsellino, a Palermo, ma quello che avviene nell'animo umano di chi deve giudicare. 470 gli imputati. 60 gli omicidi. Abbate.... Brusca... Badalamenti.... Michele Greco..... Alcuni dei nomi che il Presidente, Alfonso Giordano, un bravissimo ed incisivo Sergio Rubini, ed il giudice a latere, un intenso Massimo Popolizio, scandiscono più volte accanto ai delitti e alle condanne. La Mafia per la prima volta alla sbarra. Ma come dice il Presidente: " Noi dobbiamo giudicare i fatti, dobbiamo verificare le prove del delitto..." Il Presidente sembra a volte chiuso in una rigida formalità che in realtà è rispetto della legge. E' un film molto "parlato", ma necessario per l'importanza stori...

"Cuore di corallo"

 "Cuore di corallo"  l'appassionante libro di Marosella Di Francia e Daniela Mastrocinque, edito   da  Giunti,  racconta di Angela Ammaturo, artigiana del corallo, che manda avanti con determinazione e coraggio un laboratorio a Torre Del Greco. Racconta di sua figlia di Elena Manfredi, che scompare nel 1943 salendo su una camionetta di tedeschi, stretta nel suo capottino azzurro. Racconta di  Annaluna e Maria Sole, le figlie di Elena, che crescono nel ricordo della mamma scomparsa. Sullo sfondo, e nello stesso tempo protagoniste, le corallare, la guerra, l'America, Napoli.  Elena cresce a Torre del Greco con la nonna Angela e con zia Michelina, Mimì, dopo la morte per parto della mamma, adora quella terra e il laboratorio di corallo: "E non solo le piaceva osservare, curiosa di tutto, immergere le mani nelle ceste, prendere i coralli e poi farli ricadere a pioggia, ma amava anche stare in mezzo a quelle donne. Tra i banchetti era tutto un fervere di i...

40 secondi

 "40 secondi"  il bel film di Vincenzo Alfieri , che racconta la tragedia di Willy Monteiro Duarte il giovane di 22 anni originario di Capoverde, ma italianissimo, con la mamma e la sorella viveva a Colleferro sognando di fare lo chef. La storia è nota. La tragedia accade di fronte al locale "Futura" dove avviene una rissa fra ragazzi per un complimento di un ragazzo alla fidanzata di un altro. "A bella!" scatena l'inferno. Massacrato da Lorenzo e Federico (Marco e Gabriele Bianchi nella realtà) in 40 secondi Willy muore. La prima parte del film racconta di Maurizio, di Michelle, di Cosimo,del disagio di ragazzi che non hanno prospettive, che sfocia nella violenza verbale, nell'incapacità di avere rapporti, anche fra di loro, che non siano connessi con il sopruso, di personaggi , come Lorenzo e Federico, gli assassini, che pur di avere soldi per comprarsi orologi di marca e auto di lusso, diventano personaggi loschi sotto la copertura di caricare e...

Beatrice Fazi e le "sue " cinque donne

Crocifissa, Raimonda, Libertà, Mia, Nirvana: le " Cinque donne del sud" , di Francesca Zanni, interpretate da un'unica, straordinaria attrice, Beatrice Fazi , hanno riempito, a Roma  l'Auditorium di Via della Conciliazione con scroscianti applausi il 27 e il 28 novembre. Ritratti di donne che partono dalla fine dell'ottocento fino ai giorni nostri, in un crescendo di risate, ma anche di riflessioni sul tema della donna e della maternità. 11 figli, anzi figlie, tutte femmine, ha partorito Crocifissa, nata e cresciuta in un paesello del Sud, Roccadaspide, morta a 36 anni di parto, senza conoscere la figlia Raimonda, chiamata per molti anni Raimondo dal padre che desiderava solo un figlio maschio. Raimonda si emancipa, diventa femminista e da alla luce Libertà, in onore della Statua della Libertà di New York, dove va a cercare il padre. Libertà continua il cammino difficile delle donne, spesso più spontaneo e realistico degli uomini, sicuramente più complicato se s...

Un tuffo...in un Presidio della Comunità di S. Egidio

Mi telefona una carissima amica, la dott.ssa Livia De Sio, straordinario medico oncologo dell'Ospedale S. Filippo Neri, di Roma, curò mia mamma con una speciale competenza e sensibilità, ora in pensione, ma non le è passato il desiderio di dare agli altri.: " Ci vediamo più tardi, passo prima al S. Egidio e poi da te....oppure se vuoi passo prima da te..." mi dice. Decido di accompagnarla, mi aveva incuriosito questo suo andare sempre con gioia a S. Egidio, anche fra mille impegni... Entrando nel Presidio della Comunità di S. Egidio, il Magazzino Farmaceutico di Via Barisano da Trani, a Roma, ti accolgono le pareti coperte di medicinali, un tavolo tondo dove siedono persone intente a catalogare e controllare scatole di medicine, a riempire schede, a sinistra una stanza con persone concentratissime al computer, sulla destra un corridoio ed altre stanze stipate con materiale medico. Le scatole partiranno per i vari Centri del S. Egidio di Roma, e anche all'estero, in Uc...