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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

"I Fiori hanno sempre ragione"

Eleonora Blanck ha un occhio verde ed uno viola. E' un essere speciale. Ma non solo per questa diversità degli occhi che dona al suo sguardo un fascino indefinibile. E' una chef particolarmente brava e dotata. Eleonora è la protagonista del bel libro "I fiori hanno sempre ragione" di Roberta Schira ,  giornalista, scrittrice, cuoca per passione, critica gastronomica, edito da Garzanti. Dopo aver studiato a Parigi, città che ha messo ancora più in evidenza le sue doti di grandi cuoca, apre un ristorante, Hamlet, a  Milano sui Navigli, e ben presto, con l'aiuto della sua" brigata", Sara l' assistente, Henry, Valeria, Rosario, Bibo, Simhala, Nozomi, il fedele Arnaldo, lo porta al successo. Personaggi che la scrittrice, delinea con acutezza disegnando le loro capacità all'interno della cucina e le loro personalità. Ma non è un libro di ricette, se pur gustose, e di capacità di unire sapori ed odori per comporre piatti eccezionali. O meglio, è un libr

Piove olio a Melilli

  "Una cosa vorrei dire ai sindaci del famoso quadrilatero della morte: costituitevi parte civile, in un eventuale processo, senza se e senza ma". Queste le forti parole pronunciate da Don Palmiro Prisutto, nell'intervista al Tg Sicilia di questi giorni, in occasione della "pioggia d'olio" che si è abbattuta su Melilli fino ad arrivare alle porte di Siracusa. Misteriose goccioline d'olio hanno ricoperto le macchine, portate a lavare, i cittadini si sono accorti che hanno corroso la vernice. L'episodio è avvenuto  alle 5, 35 del 26 agosto. La pioggia è dovuta ad una fuoriuscita da una valvola di sicurezza dell'impianto Petrolchimico Isab. Il problema dell'inquinamento tartassa da anni gli abitanti di Augusta, Priolo, Melilli, Siracusa. E la voce di Don Palmiro, parroco della Chiesa Madre di Augusta, rimosso dal suo incarico, continua con le sue denunce e le sue messe ogni 28 del mese dal Santuario Adonai. Da anni, quasi cinquanta, si batte con

Il soffio della felicità

Custoditi gelosamente in magazzino ( l'ottimo "Easy box" a Via Aurelia) protetti, eccoli di nuovo che rivedono la luce. Oggetti che mi hanno accompagnato per una vita e che, per il cambio di casa, mi avevano temporaneamente lasciato. Avevo dovuto affidarli al magazzino. E' incredibile il loro valore. Non tanto quello quantificabile, ma quello affettivo. Ed ecco che il vaso per i fiori antico bianco e oro riacquista la sua luminosità con le spighe che escono come una raggera solare. Il cestino d'argento dove da piccolissima mettevo le caramelle che mi venivano date con parsimonia e come premio per una giornata senza capricci, ma dove spesso la mano di bambina frugava quando l'attenzione dei grandi era altrove.... La goletta di legno che ricordo da sempre nella casa dei miei e che sottolinea la passione del mare dei miei avi....la lanterna regalo di un'amica che ha accompagnato con la luce della candela momenti belli e aperto la mia casa all'ospite......

Cattivissimo me 4

Diciamolo subito : "Cattivissimo me 4",   di Chris Renaud   è un film d'animazione divertentissimo, e non solo adatto ai bambini.  Ho sentito al cinema risate fragorose che superavano quelle di figli e nipoti, da parte di genitori e nonni, che erano talmente presi dalla trama da parteciparla ai bambini con enfasi. L'animazione del film, prodotto da "Illumination" e da Universal Pictures, è straordinaria. Quelle facce tonde e "gommose" sembrano non avere nulla di cattivo ed invece.... Gru, il protagonista, doppiato alla perfezione da Max Giusti, la voce originale è di Steve Carell, è un Maestro di Cattiveria. Si incontra ad una riunione di ex alunni con il suo nemico Maxime Le Mal, doppiato da un'eccezionale Stefano Accorsi, che trasformandosi, in parte, in uno scarafaggio, potenzia le sue forze per conquistare il mondo. Ma Gru, diventato  Agente della Lega Anti Cattivi, lo arresta. Una giravolta di colori, di battute, di musica, trascina subito

"Una morte senza peso"

 La bravura di Nora Venturin i, regista teatrale e sceneggiatrice, oltreché scrittrice, non è solo nella capacità di tenere col fiato sospeso il lettore fino alla fine del giallo : " Una morte senza peso. Una nuova indagine per Debora Camilli" , edito da Mondadori, nella collana "Il Giallo Mondado ri", ma nel saper disegnare i diversi personaggi con una tale definizione di particolari da renderli "visivi", accompagnandoli con una scrittura veloce ed intrigante. Ed ecco che prendono forma ed "escono" dal libro le figure che animano il libro. Debora Camilli, la ormai famosa tassista romana con la passione dell'investigazione, ed il suo taxi, Siena 23,  vive a Ostia con il fratello e la mamma, innamorata di Edoardo Raggio l'abile Commissario, sposato e con un figlio, aiutato, nelle sue indagini, dalle intuizioni sempre felici di Debora. La storia, questa volta si anima intorno a Delia Longobardi, nutrizionista, che, salendo sul taxi di

La madonna delle Scarpette

 A Napoli è una storia molto amata, ma si è diffusa rapidamente  oltre i confini napoletani. La Madonna delle Scarpette si trova nella Basilica dell'Annunziata a Napoli, liberata dai pali di ferro che la ostruivano per alcuni lavori necessari, è di nuovo baciata dal sole che entra direttamente dalla cupola ed è tornato a posarsi sul suo viso. Non si sa se sia un miracolo o una leggenda  la storia della Madonnina, certo ci ha creduto Suor Maura. Mi è capitato di incontrarla per "Uno Mattina " la storica trasmissione di Rai 1, all'interno di un servizio sull'Annunziata, vecchiarella, incurvata su stessa, tanto da diventare piccolissima, con un filo di voce raccontava ch le scarpette si consumavano perchè la Madonna andava a visitare, di notte,  li bisognosi e soprattutto gli orfanelli.  L'Annunziata è famosa per la "ruota degli esposti". Lì venivano abbandonati i bambini che non potevano essere cresciuti dalle mamme in difficoltà e lì venivano cresciut