" Mio padre..." Così lo chiama Anna, la protagonista del libro bello, appassionato e appassionante di Violette D'Urso , "I ricordi degli altri" , edito da Mondadori nella collana "Strade blu". Non ha un nome. In realtà un nome ce l'ha : è Luigi D'Urso, il padre che Violette ha perso a sei anni. Ma il libro lascia ben presto i contorni di un'autobiografia per diventare un vero e proprio romanzo, un racconto. L'assenza che la morte del padre crea in Anna è totale, questo padre, uomo d'affari, mercante d'arte, elegante, appartenente ad una facoltosa famiglia napoletana di finanzieri, non un papà con "sneakers e jeans", indossa quasi sempre un gran cappello di feltro, la tormenta. Ed allora, cresciuta, Anna va alla ricerca del padre attraverso chi l'ha conosciuto, i luoghi, le città dove ha vissuto, i suoi oggetti personali, taccuini, i vestiti... Anna cerca, cerca... Chi è suo padre? Non ha paura del dolore che a...
Blog di ROSELLINA MARIANI con la collaborazione di Lorenzo Doretti