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L'odore della cultura arriva come un regalo di Natale da Pavia.....
La bella idea di Renata Crotti, storica, scrittrice, Segretario Generale dell' Associazione Laureati dell'Università di Pavia, di creare "DiLunedì, Dopocena letterario: libri di autori laureati all'università di Pavia" non è solo l'occasione di conoscere bei libri, attraverso il dialogo dello scrittore di turno con protagonisti del mondo della scuola, del giornalismo, dell'imprenditoria, delle istituzioni, tutti laureati all'Università di Pavia, è qualcosa di più. E' un quadro di quello che " siamo stati, che siamo e che saremo" come dice la stessa Renata Crotti, autrice dell'interessante libro " Il sistema caritativo assistenziale nella Lombardia medievale. Il caso Pavese", che dimostra quanto la docente di Storia medievale sia profonda conoscitrice della storia di Pavia.
L'evento del 7 dicembre in cui Beppe Severgnini dialoga del suo libro,"Neoitaliani : un manifesto", edito da Rizzoli, in realtà è un viaggio nella cultura, nella storia delle capacità degli italiani: " la pandemia è stata una lente di ingrandimento....ci fa capire meglio le persone, le nazioni...." dice Severgnini. L'incontro, coordinato e diretto dalla brava Renata Crotti, diventa un intelligente salotto letterario con piacevolissimi ospiti che esprimono la loro idea e un Beppe Severgnini, maestro di giornalismo, che replica con elegante misura, in modo rasserenante raccontandoci un mondo che c'è stato, i valori e le capacità degli italiani, proiettandoci nel futuro, fuori da questa pandemia, con tutto quello che gli Italiani hanno saputo costruire in questi anni: la scuola , il Servizio Sanitario Nazionale e, ancora più a ritroso, la Scuola Montessori.
50 motivi per essere italiani....e il desiderio di leggere il libro.
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