Siamo "compressi" in questo tempo di Coronavirus, le limitazioni sono tante, anche se necessarie, dobbiamo trattenere i nostri desideri, ma Roma no, Roma si allarga nella sua bellezza secolare e trasmette quella quiete che cerchi.
Nonostante il cielo plumbeo che minaccia pioggia si unisca alla pesantezza del Coronavirus, Trinità dei Monti, con la sua imperturbabile bellezza, si staglia con elegante severità, quasi a guardia dei famosi gradini che arrivano fino alla "Barcaccia": uno sprone a non abbatterci.
Cerco di immaginare quanti hanno calpestato nei secoli quelle pietre.... quanti sorrisi davanti a quei gradini, testimoni di amori nati ed amori finiti, di felicità, di calpestio di anime tormentate che cercano pace nella bellezza .
Mi inoltro per Via Condotti, " il salotto di Roma", una definizione senza senso adesso che la strada è semivuota e priva dell'allegro cicaleccio di chi si ferma alle vetrine o ai tavolini degli eleganti bar.
Prima di incamminarmi verso via Frattina, mi volto ancora verso la più bella "scalinata" del mondo quasi a cercare un incitamento ad andare avanti, affretto il passo....mi si avvicina un giovane, ha una insospettata eleganza nel muoversi e nel parlare, in mano alcuni acquarelli, è alla ricerca di qualche spicciolo, mi racconta di essere uscito dall'eroina, non so se sia vero o meno, ma qualcosa mi spinge a cercarli nel borsellino, ho poche monete....."Non importa" dice " le piace questo acquarello?....perchè questo è importante: sapere se è bello..."
Lo guardo, colpita dalla profondità della frase, di solito i questuanti sono anche abili teatranti, non so se il ragazzo appartiene a questa categoria, ma cerco ancora ed in fondo alla borsa trovo una moneta da due euro gliela porgo, gli lascio l'acquarello: " è molto bello" aggiungo. Era vero, e la bellezza va premiata.
Proseguo verso Via del Gambero, mi sembra che i negozi aperti, con le decorazioni natalizie, quasi nascondano quelli chiusi, sbuco a Piazza San Silvestro, mi accorgo che il passo si è fatto energico e l'aria fresca che colpisce il viso mi piace molto: Roma mi ha regalato la sua bellezza.
A volte soffermarsi a vedere un bel quadro o un acquarello con quella spiccata profondità e sensibilità ne riconosce il valore in tutta la sua bellezza
RispondiEliminaGrazie!
RispondiElimina