"5 Secondi" il bel film di Paolo Virzì commuove e appassiona per l'intensità del racconto, la superlativa bravura di Valerio Mastandrea, l'ottima regia.
Adriano Sereni, Valerio Mastandrea, è un avvocato, ha uno studio di successo, ma abbandona tutto per vivere in un casolare in mezzo alla campagna maremmana, solo: non vuole contatti con il prossimo.
Nella terra accanto al suo casolare vengono a stabilirsi una dozzina di ragazzi toscani per coltivare la vite che vogliono tornare a far germogliare.
Adriano è molto contrariato.
Sarà Matilde, una delle ragazze, incinta, a suscitare nell'uomo un sentimento di protezione che lo porterà fuori dalla sua scontrosità e dalla ricerca della solitudine.
Adriano è un "padre controvento", separato, con due figli, la figlia Elena è disabile, Matteo è un ragazzino sulle soglie dell'adolescenza.
E' difficile accettare la disabilità della figlia. Cerca di farle fare le cose "normali" come il bagno nel lago in una giornata di sole.
E arriva la tragedia: Elena affoga.
Mastandrea, in una delle sue più belle interpretazioni, esprime con rara abilità tutti i sentimenti che affollano l 'anima di questo padre: dolore infinito, "Elena è la cosa più preziosa che ho avuto", sensi di colpa, incapacità di continuare a vivere.
Matilde e quei ragazzi riusciranno a rompere lo schermo di solitudine che Adriano si è costruito e l'avvocato che è in lui prende il sopravvento, difendendoli dalle Polizia che li vuole in galera per occupazione di suolo pubblico non autorizzato.
Il percorso di Adriano diventa il percorso dello spettatore, una rinascita attraverso la vita che germoglia nella pancia di Matilde, interpretata da un'irruente Galatea Bellugi.
La dolcezza della Maremma fa da sfondo al film, ne diventa protagonista, con l'intercalare toscano dei ragazzi e la luce speciale di quella terra.
Un'ottima Valeria Bruni Tedeschi interpreta Giuliana, socia ed amica di Adriano che gli è vicino nel processo che deve affrontare per la morte di Elena.
Paolo Virzì si rivela ancora una volta Maestro del racconto, la sceneggiatura, scritta con Francesco Bruni è perfetta, accompagnato da un'intensa regia.
Non manca l'ironia di Valerio Mastandrea.
E' un film d'amore e sull'amore.
Il rapporto fra Sereni e l'ex moglie, Letizia, una brava Ilaria Spada, viene rivisitato: le macerie di quell'amore non devono distruggere la storia che c'è stata.
Sorpreso dal percorso del padre, dal quale si era allontanato, anche Matteo (Adriano continuava a mandargli messaggi nella sua solitudine): sarà un suo "grazie" che sancirà la redenzione del padre.
Mimì, il cane di Matilde, riempie lo schermo come gli altri attori per la sua intelligenza che a volte supera quella umana.
" 5 secondi" che decidono la vita di Elena, Adriano, Matteo.
Il film, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2025, è 9° in classifica al box office con un incasso al 21/11 di 2.327.441 euro e 334.106 presenze.
Un gran bel film!

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