"Per te", il bel film di Alessandro Aronadio, già nel titolo esprime la profondità di un sentimento che emoziona per la sua intensità, l'amore verso l'altro.
Paolo è un giovane uomo, poco più che quarantenne, sposato con Michela ed ha un figlio di 11 anni Mattia.
Improvvisa una diagnosi senza scampo: Alzheimer precoce.
"Non so che fare.." dice a Michela
"Non devi fare niente..." risponde la moglie di fronte all'incredulità dell'uomo.
Ed è così, non c'è niente da fare se non spiegare a Mattia la sua malattia, cercare di ricucire un rapporto con il fratello, continuare ad amare e lasciarsi amare.
Il film si snoda, diventa una poesia, con uno straordinario Edoardo Leo, ed un'altrettanto brava Teresa Saponangelo, Javier Francesco Leoni interpreta con sorprendente naturalezza il piccolo Mattia.
Il film racconta la storia vera della famiglia Piccoli.
Mattia Piccoli è stato nominato , nel 2021, Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per la sua dedizione e cura nei riguardi del padre una volta conosciuta la malattia.
Paolo cerca di fermare alcuni pensieri in un quaderno per quando la sua memoria sarà completamente cancellata, insegna al figlio,anche se ha solo 11 anni, cose che non potrà più insegnare, come guidare la macchina: " Ricordati di spingere la frizione fino in fondo!". Gli fa vedere il film "Rocky" e gli insegna che si può perdere e vincere insieme, e comunque si può cadere molte volte nella vita, ma rialzarsi.
Mattia è perplesso di fronte a queste attenzioni del padre e capisce....
Paolo cerca di rivivere con la moglie momenti del loro amore.
Niente fermerà l'avanzare della malattia, ma il film si snoda come una poesia, diventa una storia d'amore intensa ed emozionante.
Un'emozione profonda ma, in qualche modo, leggera.
I ruoli si invertono: il figlio diventa il padre, lo guida, gli insegna.
Di fronte allo specchio sarà Mattia a insegnare di nuovo al padre a farsi la barba.
La leggerezza del film viene proprio da questo: dalla naturalezza con la quale Mattia si prende cura del padre, da come Michela si inventa un ballo con Paolo e Mattia, da come si ride perchè Paolo fa finta di dimenticarsi il nome della moglie.
La paura, il dolore, l'incertezza stanno lì, ma placati dall'amore.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, uscito il 17 ottobre, è 5° in classifica con un incasso di 71.408 euro e 10.006 presenze.
Un gran bel film!
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