Il bel libro "ROMA passeggiate giubilari" di Paola Mangia, preziosa storica dell'Arte, edito da De Luca Editori D'Arte, è un viaggio nell'Arte e nella Storia, ma non solo.
Il lettore non può che appassionarsi leggendolo.
La prima parte del libro ci racconta "i papi protagonisti dei Giubilei dal 1300 ad oggi" e mentre siamo immersi nella lettura "vediamo" una Roma che prende forma, che si staglia nella sua bellezza.
"L'unicità delle sue chiese si congiunge con la civiltà del passato con cui tutti i pontefici hanno dovuto tener conto" racconta la scrittrice e vediamo "crescere" una Roma meravigliosa, creata durante gli anni giubilari.
Ed ecco il risanamento delle Chiese di S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, S.Maria Maggiore...
L'edificazione di Ponte Sisto, il nuovo collegamento di Via della Lungara per raggiungere S. Pietro da Trastevere, il Tridente di Piazza del Popolo, la realizzazione della Scalinata di Trinità dei Monti, che ci pareva esistesse da sempre ed invece ha avuto un inizio.....
Magicamente, attraverso il racconto di Paola Mangia, ricco di particolari preziosi, Roma prende corpo, si staglia, diventa "caput mundi", mischiata al racconto storico e approfondito dei papi che hanno contribuito alla bellezza di Roma e alla cura delle anime con i Giubilei: da papa Bonifacio VIII Caetani, che indisse il primo Giubileo nel 1300, fino ai giorni nostri con il Giubileo della Speranza voluto da Papa Francesco.
Il mosaico si arricchisce e si completa con i grandi artisti che hanno reso insuperabile Roma: Gentile da Fabriano, Pisanello, Masaccio, Masolino, Michelangelo Buonarroti, che, come ricorda l'Autrice fu " protagonista assoluto di questi anni attorno al Giubileo del 1550, intervenne anche nell'architettura di Palazzo Farnese e soprattutto in S. Pietro, presentando al papa il suo progetto per la basilica che si sarebbe realizzato fino al tamburo della cupola (1552)."
Bernini e Borromini creavano magnificenze, Caravaggio capolavori, i papi si avvicendavano, la storia scorre e il lettore viene avvolto dalla profondità del racconto: " l'obiettivo fu di restituire a Roma a Roma il ruolo di centro universale della Cristianità" racconta la Mangia parlando del Giubileo di Papa Pio IX del 1875 e l'innalzamento della Statua dell'Immacolata Concezione in piazza di Spagna sembra il corollario di questo obiettivo.
Storia, Arte, Cristianità si fondono, si mischiano, ci raccontano.....
La seconda parte del libro ci porta a camminare per Roma, dividendo gli itinerari in sei giornate, l'Autrice ci fa attraversare i diversi quartieri : Rione di Borgo, Rione di Trastevere, Rione di Ripa, Rione di Sant'Angelo, Rione della Pergola, Rione Parione, Rione Ponte, Rione Trevi, Rione Colonna, Rione Campo Marzio, Rione Sant'Eustacchio, Rione Pigna, Rione Campitelli, Rione Monti.
Ci si immerge nella lettura e le moltissime notizie che la scrittrice ci fornisce, diventano nutrimento per il nostro cervello e per la nostra anima, senza togliere la poesia insita nelle pagine.
La sapienza di Paola Mangia rende questo libro non una guida fra monumenti, strade, chiese, ma un viaggio nel tempo e con stupore guardiamo una Roma secolare cone se fosse nata oggi.
Un gran bel libro!

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