Passa ai contenuti principali

"L'età sperimentale"

Leggere "L'età sperimentale" di Erri De Luca con Ines de la Frassange, edito da Feltrinelli, è un viaggio dolce, simile ad una camminata veloce, ma senza fretta.
Lo scrittore, con il suo stile inconfondibile, misto di poesia e capacità di delineare con precisione le parole, rendendole profonde e mai inutili, racconta, con i suoi 74 anni, lo stupore della vecchiaia:
"Nessuna generazione prima della mia è stata vecchia in un formato così numeroso. La vecchiaia è diventata maggioranza. Perciò si tratta di un esperimento. E' piu attiva di quelle precedenti...."
Continuo a leggere: "Al termine di questa passeggiata, posso dire che la vecchiaia contiene vastità sconosciute alle età precedenti....."
Il saper vivere l'età che passa può portare, quindi, anche alla felicità. 
La vita si comprende di più, si ha tempo per godersi più cose, l'importanza dell'esercizio fisico diventa fondamentale...
Ed Erri De Luca cammina....
Si arrampica....
Non smette di vivere....
Continua il viaggio....
I capitoli del libro scritti da Ines de la Frassange, ( voluta dall'Autore per arricchire il libro dal punto di vista femminile)  nata in Francia. modella e musa dei più famosi stilisti dagli anni settanta, scrittrice, stilista, rincarano la dose.
Ines de la Frassange ricorda le donne che si vestivano con i "tailleur" e gli uomini in giacca e cravatta quando arrivavano alla "vecchiaia".
Ora si è tutto rimescolato: piumini, scarpe da ginnastica, felpe..."Siamo dei vecchi giovani", dice la scrittrice, non perchè vogliamo "sembrare" giovani, ma proprio perchè accettiamo la vecchiaia.
Essere essenziali diventa una straordinaria forma di eleganza.
La buona salute spesso accompagna questa età, visto i progressi della scienza.
La mente va curata come il fisico, c'è ancora tanto da capire e da conoscere, in fondo il cervello è un muscolo che va esercitato.
Erri De Luca cataloga la vecchiaia, in modo divertente e profondo,  secondo le " categorie criminali relative all'omicidio può essere involontaria, preterintenzionale, volontaria...."   Involontaria quando arriva all'improvviso per una malattia o quant'altro, preterintenzionale quando non la si accetta e si cerca l'aiuto del bisturi...
Volontaria quando " la si accoglie come una novità da approfondire...."
Le fotografie che intervallano il libro: le montagne e le rocce tanto amate dallo scrittore, la sua figura che si inoltra nel cammino, De Luca seduto al tavolo che forse scrive o forse dipinge, accompagnano il lettore nel viaggio di questo libro intenso e leggero allo stesso tempo.
La vecchiaia come un'opportunità da saper cogliere.

Un gran bel libro!


Commenti

Post popolari in questo blog

Matteo: un giovane "reporter"

Matteo Iacopini ha 15 anni, negli occhi la luce di un'intelligenza vivace, ma anche i barlumi di una fanciullezza appena lasciata : scuri e vivaci, scrutano l'intervistato, pronto ad ascoltare e, se è il caso, a ribattere. Sì perchè Matteo ha una passione, intervistare, raccontare: vuole essere un reporter. Ha cominciato per gioco a 13 anni,  andando con gli amici a Ponte Milvio, anzi a Ponte " Mollo" come lo chiama lui e i "vecchi" romani, quelli proprio "de Roma" e facendo le sue prime interviste. E adesso " per Matteo è diventato un lavoro" mi racconta il padre, l'Avvocato Luca Iacopini, da lui Matteo ha ereditato l'acutezza e la rapidità, ma sicuramente anche la mamma Valentina Temperini ha messo del suo in un figlio così "speciale". Studia, ma quel correre a cercare le curiosità, i pareri dei suoi coetanei  e dei passanti sui più diversi argomenti è diventata la parte centrale della sua vita, Matteo si considera un ...

Alla riscoperta del grande cinema a Fregene : la casa di Federico Fellini

  Percorriamo in bicicletta, Monica ed io, i vialetti di Fregene, alla ricerca della casa di Federico Fellini e Giulietta Masina, in Via Portovenere. Eccola! C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare. Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 1...

BUONA SANITA': cronaca di un intervento chirurgico all'Ospedale Sant'Eugenio

Arrivo all'ospedale Sant'Eugenio di Roma con un po' di timore perché quando si entra negli ospedali non si sa mai quello che si può trovare, troppi episodi di malasanità ci hanno messo sul chi va là ed invece...Mi hanno chiamata per fare le analisi in vista di un intervento all'occhio ( cataratta). Puntuale alle 7.20 ( mi avevano detto 7,30) sono davanti alla stanza 12 del Reparto Oculistica diretto dal Prof. Romolo Appoloni. In un corridoio si aprono le stanze dove veloci e professionali infermiere ti chiamano, dopo averti dato l'apposito numeretto, per il prelievo del sangue, l'elettrocardiogramma e la visita oculistica. Mentre un paziente fa il prelievo, un altro esegue l'elettrocardiogramma e un altro ancora la visita oculistica. Tutto si svolge all'insegna dell'ordine e dell'organizzazione. Alle 8 ero fuori dall'ospedale notando come questa efficienza avesse trasmesso tranquillità, non solo a me, ma a tutti i pazienti, che comunque dov...