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Genova: il cimento dell'Epifania a Sturla

Sono 55, tutti rigorosamente in costume da bagno, il più piccolo ha 12 anni, la più grande 90.
Uno dopo l'altro si tuffano in mare, le onde e la schiuma bianca fanno da contorno.
Il tuffo in mare è così allegro, frizzante e le loro voci, raccolte da Martin Kucera, giornalista del Tg3 Liguria, così "cariche"di energia che si rimane a guardarli a bocca aperta.
Uno, due, tre.... tutti in mare!
"Sono 35 anni che si svolge il cimento a Sturla  il giorno dell'Epifania. Un evento marino che anche quest'anno abbiamo voluto festeggiare..." dice Lorenzo Doretti, consigliere e dirigente della Società Sportiva Sturla, oltre ad essere persona di profonda cultura e rare qualità umane e professionali, in diversi attività.
Ingegnere informatico, imprenditore,  produttore televisivo, alcune fra le sue numerose attività, grande amico di Claudio G,Fava, critico cinematografico indimenticabile e di sua moglie Elena Pongiglione, Artista talentuosa, scrittrice, pittrice, illustratrice, e, per me, amico, insieme a sua moglie Elena Doretti, prezioso e imperdibile.
La Signora che a 90 anni si getta fra le onde del mare e ne esce allegra, soddisfatta e in buona salute, non è solo un invito all'allegria, ma un incitamento al vivere bene.
La prova di coraggio è superata.
In fondo è la Filosofia della Società Sportiva Sturla, le attività agonistiche sventagliano dal nuoto, al salvamento in mare oltre a vantare un' ottima squadra di pallanuoto.
Marco Doretti, ventiduenne, figlio di Lorenzo ed Elena, laureando in Economia, oltre ad essere un bravissimo pallanuotista, insegna ai bambini la pallanuoto. Amatissimo, riesce a trasmettere ad un nugolo di "pulcini" la passione per lo sport, l'acqua, la pallanuoto.
La Società Sportiva, che ha sede in questo quartiere di Genova affacciato sul mare, una volta piccolo borgo di pescatori, ha sempre voluto diffondere l'importanza dello sport, fin da bambini, per essere forti nel fisico e nella mente.
Uno dei coraggiosi tuffatori si definisce " giullare", ma il giullare è sempre stata una figura fondamentale a corte, perchè ridere è importante e saperlo fare è indice di intelligenza, saperlo trasmettere, poi, è dei grandi.
12 gradi l'acqua del mare, 7 gradi fuori : " in acqua si sta bene, fuori un pò meno..." dice un temerario che nel frattempo riceve una secchiata d'acqua da un " collega" di avventura  " acqua in più, acqua in meno...." dice ridendo.
Si fanno scivolare l'acqua, ma non il buonumore.
L'allegria del mare e di chi vuole festeggiare l'Epifania non si ferma davanti alle nuvole nere che incombono. I Liguri hanno il mare dentro di loro, così come la capacità di accogliere, perchè gli uomini di mare sono così, a volte possono sembrare burberi, ma in realtà hanno fatto del rispetto la loro bandiera.
Mi chiedo cosa direbbero Claudio G.Fava ed Elena Pongiglione, amici indimenticabili ed indimenticati, di questo evento.
Starebbero lì sulla spiaggia, Claudio con il suo fascio di giornali sotto il braccio, stringendosi un pò il collo della giacca sul cravattino per ripararsi dal vento, la Pongi appoggiata al suo bastone, osservando con lo sguardo acuto e pronto a cogliere ogni particolare.
Poi si sarebbero allontanati sorridendo, forse avrebbero raggiunto i nuotatori intorno al tavolo per mangiare la pasta e fagioli pronta per i temerari , che incorona l'evento!




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