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Iddu-L'ultimo padrino

"Iddu- L'ultimo padrino" di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, è un film da vedere.
Si ispira alla figura di Matteo Messina Danaro, mafioso, legato a Cosa Nostra, a Totò Reina, latitante per 30 anni.
La bravura immensa di Elio Germano e Toni Servillo, rendono il film indimenticabile.
Così come   l'"inutilità" della scegliere la  malvagità, nonostante i danni che provoca, appare e scompare nel film come dei "flash" che non si spengono mai, appassionando lo spettatore.
Matteo Messina Denaro/ Elio Germano  trascorre la sua latitanza "accudito" da Lucia Russo, una brava Barbara Bobulova, in Sicilia, in un luogo non ben identificato.
I Servizi Segreti contattano Catello Palumbo/ Toni Servillo, appena  uscito di prigione, dove aveva scontato una pena per mafia, padrino di Messina Denaro, per convincerlo a prendere parte al tentativo di catturare il boss mafioso.
Palumbo riesce a mettersi in contatto con Messina attraverso i "pizzini" una corrispondenza epistolare mirata a creargli una trappola.
Con i "pizzini" il capomafia gestiva la sua clandestinità.
La bellissima fotografia di Luca Bigazzi crea un'atmosfera drammatica della Sicilia mafiosa e sottolinea la tragedia di chi ha scelto la mafia per vivere.
Il padre di Messina Denaro gli insegna la violenza fin da piccolo, violenza alla quale Messina non vuole o non è più capace di sottrarsi.
Il rapporto con il padre lo continua a tormentare in sogno anche durante la sua latitanza nel covo.
" ...Tu sei morto in mezzo alle pecore.....ed io quì chiuso come un topo...."
Il fallimento del male.
La drammaticità della situazione viene sottolineata dalle musiche di Colapesce che danno al film un poderoso contributo.
Toni Servillo, da alla figura di Catello Palumbo, una straordinaria carica, quasi un'"umanità" ad un uomo delittuoso, ma anche confuso di fronte alle scelte che deve fare per dare la possibilità di catturare Messina Denaro....si sente un'infame.....
Così come Elio Germano è straordinario nel saper interpretare un mafioso deluso da una vita che lo ha "incarcerato".
Un criminale che ha incarcerato se stesso.
"Iddu- L'ultimo padrino", presentato alla 81° Mostra del Cinema di Venezia ha vinto il Premio Pasinetti, assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.
Nelle sale dal 10 ottobre, è quarto al box office con 162.914 presenze e un incasso di 1.135.821 euro al 17 ottobre.


Un gran bel film!





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