Passa ai contenuti principali

Compleanno Blog: Grazie sempre!

E' bello vedere il Blog vitale e seguito a cinque anni dalla sua nascita!
"Affollate" le rubriche di Libri, Cinema, Attualità, le Interviste a personaggi che suscitano sempre interesse, la rubrica sulla Rai, dove ho lavorato  molti anni, ma anche gli articoli più personali, Vi parlo di me, hanno successo. Ed Il posto delle fragole,  che racchiude "siparietti" di ricette, ha i suoi appassionati lettori.
Grazie Elena Pongiglione Fava, Artista talentuosa, pittrice, scrittrice, illustratrice, che mi hai incitata in questa avventura e che il Blog lo hai sostenuto con la tua stima e il tuo affetto,.
Te ne sei andata il 3 dicembre scorso, cara Pongi, ma non mi hai lasciata con il tuo sostegno e amore e, direi, con la tua ammirazione rigorosa e incondizionata.
Grazie a Lorenzo Doretti, Ingegnere Informatico, ma soprattutto uomo di cultura, amico onesto e prezioso, con lui continuano le chiacchierate cominciate con la nascita del Blog ( sua l'elegante parte grafica) piene di incitamenti e consigli preziosi. 
Grazie a Elena Frau Doretti, che sento sempre presente nella lettura intelligente e acuta del Blog, amica carissima.
Grazie agli Amici tutti, il loro sostegno è stato fondamentale alla nascita e alla crescita del Blog.
Grazie soprattutto ai Lettori, che lo seguono con passione.
Mi stimolano a continuare perchè intorno al Blog si è formata una Comunità intelligente e presente.
Quasi sempre, chi lo conosce, continua a seguirlo con affetto e interesse.
Personaggi della cultura spesso mi comunicano le loro iniziative delle quali scrivo volentieri perchè meritano attenzione e approfondimenti, divulgare la loro conoscenza è diventato uno dei compiti del Blog.
Continuerò perchè l'amore per il giornalismo, per lo scrivere, la curiosità verso il mondo non mi abbandona, continuerò perchè incitata a farlo e fino a che i lettori lo vorranno. 
E allora Buon Compleanno Blog!



Commenti

Post popolari in questo blog

Matteo: un giovane "reporter"

Matteo Iacopini ha 15 anni, negli occhi la luce di un'intelligenza vivace, ma anche i barlumi di una fanciullezza appena lasciata : scuri e vivaci, scrutano l'intervistato, pronto ad ascoltare e, se è il caso, a ribattere. Sì perchè Matteo ha una passione, intervistare, raccontare: vuole essere un reporter. Ha cominciato per gioco a 13 anni,  andando con gli amici a Ponte Milvio, anzi a Ponte " Mollo" come lo chiama lui e i "vecchi" romani, quelli proprio "de Roma" e facendo le sue prime interviste. E adesso " per Matteo è diventato un lavoro" mi racconta il padre, l'Avvocato Luca Iacopini, da lui Matteo ha ereditato l'acutezza e la rapidità, ma sicuramente anche la mamma Valentina Temperini ha messo del suo in un figlio così "speciale". Studia, ma quel correre a cercare le curiosità, i pareri dei suoi coetanei  e dei passanti sui più diversi argomenti è diventata la parte centrale della sua vita, Matteo si considera un ...

Alla riscoperta del grande cinema a Fregene : la casa di Federico Fellini

  Percorriamo in bicicletta, Monica ed io, i vialetti di Fregene, alla ricerca della casa di Federico Fellini e Giulietta Masina, in Via Portovenere. Eccola! C'è un pò di emozione in noi, perchè tutto quello che riguarda il grande Maestro emoziona ed immaginare che, in un periodo della sua vita, abbia vissuto in questa casa, passeggiato nel giardino, pensato i suoi magici film, creato i suoi disegni ci fa muovere quasi con circospezione al di là del cancello, come se il Maestro fosse ancora lì e noi lo potessimo disturbare. Federico Fellini e Giulietta Masina misero su questa casa nel 1961, come racconta la stessa Masina a Costanzo Costantini. La grande coppia si innamorò di Fregene verso la fine degli anni cinquanta e decisero di comprarsi la casa dove trascorsero periodi sempre più lunghi. Diventata troppo piccola, perchè "affollata" dai moltissimi amici del mondo del cinema, nel 1966, comprarono un terreno dove costruirono una grande villa a due piani a Via Volosca 1...

BUONA SANITA': cronaca di un intervento chirurgico all'Ospedale Sant'Eugenio

Arrivo all'ospedale Sant'Eugenio di Roma con un po' di timore perché quando si entra negli ospedali non si sa mai quello che si può trovare, troppi episodi di malasanità ci hanno messo sul chi va là ed invece...Mi hanno chiamata per fare le analisi in vista di un intervento all'occhio ( cataratta). Puntuale alle 7.20 ( mi avevano detto 7,30) sono davanti alla stanza 12 del Reparto Oculistica diretto dal Prof. Romolo Appoloni. In un corridoio si aprono le stanze dove veloci e professionali infermiere ti chiamano, dopo averti dato l'apposito numeretto, per il prelievo del sangue, l'elettrocardiogramma e la visita oculistica. Mentre un paziente fa il prelievo, un altro esegue l'elettrocardiogramma e un altro ancora la visita oculistica. Tutto si svolge all'insegna dell'ordine e dell'organizzazione. Alle 8 ero fuori dall'ospedale notando come questa efficienza avesse trasmesso tranquillità, non solo a me, ma a tutti i pazienti, che comunque dov...