"E la festa continua" il delizioso film del regista francese Robert Guédiguian racchiude la drammaticità del discorso sociale nella bellezza della speranza individuale e collettiva.
Rosa, una combattiva donna madre, nonna, infermiera, impegnata nella politica, interpretata da un'incisiva e bravissima Ariane Ascaride, si muove con velocità e abilità a Marsiglia cercando di far fronte a tutti i ruoli che la vita le impone.
Vedova giovanissima, a 26 anni, ha due figli Sarkis e Minas, e due nipoti, ma soprattutto ha il suo impegno verso gli altri in politica e in ospedale.
L'origine Armena della famiglia, la drammatica storia di questo popolo, fa da sottofondo al film.
Marsiglia con il suo mare e la sua problematica è la coprotagonista di " E la festa continua" che vanta un grande cast.
Una storia di degrado, porta alla rovinosa caduta di due palazzi vicino al Porto Vecchio che provoca otto morti, spinge Rosa a rafforzare l'impegno politico suo e della sua famiglia.
La tragedia è realmente avvenuta il 5 novembre 2018.
In questo complesso quotidiano, carico di impegni, Rose incontra Henri, il padre di Alice, sua futura nuora e nasce l'innamoramento.
Jean Pierre Darroussin è un ottimo Henri, ma tutto il cast è perfetto.
Guédiguian, conduce la storia con delicatezza e ironia in un contesto mai cupo, ma pieno di vitalità ed umorismo.
I dialoghi si svolgono con intensità e velocità creando una danza vitale ed allegra, che la bella regia di Guédiguian sottolinea dando vita e a una storia ed a personaggi semplici ed incisivi.
La famiglia unita è capace di affrontare i problemi e i disagi della vita condividendo la quotidianità.
Rosa ( il suo nome le è stato dato dal padre in onore di Rosa Luxemburg) rimane stupita di fronte al sentimento che nasce con Henri, ma non si tira indietro, è una combattente, in tutti i sensi, ed anche per vivere l'amore quando si è "grandi" bisogna combattere per lasciarsi andare alla dolcezza del sentimento.
E poi c'è Omero, il busto che troneggia al centro della città, il poeta che non vede "ma ascolta".
Ascolta il disagio di una città bella, ma ferita.
" E la festa continua!" ha vinto il Premio del pubblico alla Festa del Cinema di Roma 2023.
Il film è un inno, mai sopra le righe, alla speranza ed ad aprirsi alla vita sempre, senza porre limiti di età.
"Le cingallegre non temono il tempo" dice Rosa, ed allora bisogna ricordarsi di
" Affermare sempre che niente finisce e tutto comincia....."
Un gran bel film!
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