"La sala professori" il bel film di Ilker Catak, regista tedesco, candidato per la Germania come miglior film internazionale ai Premi Oscar, si trasforma, man mano che le immagini scorrono, da un tranquillo racconto della quotidianità in un'aula scolastica, in un thriller avvincente.
Carla Nowak un'elettrizzante, bravissima Leonie Benesch, insegna matematica ed educazione fisica in una scuola media.
Il rapporto con i suoi allievi sembra idilliaco, ma una serie di piccoli furti porta uno sconvolgimento nella vita scolastica. Proprio la classe di Carla viene messa a soqquadro da inchieste per capire chi è stato fra gli allievi.
Carla, sospettando anche dei professori, si mette alla ricerca del colpevole.
Dove è la verità?
La ricerca porta a scoprire lati oscuri del sistema scolastico, metodi non proprio ortodossi, usati dalla stessa Carla per capire chi è stato, mettono in luce un sistema sbagliato.
La bellezza del film è anche nella descrizione di questi ragazzi che si affacciano alla vita, che sembrano appartenere a tutte le generazioni, con i loro astucci immobili nel tempo, la loro curiosità, a volte l'arroganza dei dei ragazzi della loro età che sperimentano la difficoltà del crescere.
L'interpretazione di Leonie Benesch è perfetta. Ipnotizza gli spettatori, fa crescere la tensione accompagnata da una regia e da una musica straordinariamente adatta alla storia.
Carla è una brava insegnante, ama i suoi alunni che sembrano ricambiarla, ma questa ricerca del colpevole diventa una bomba che scardina qualsiasi equilibrio.
L'accusa di furto dilaga forse colpendo innocenti, il bisogno di sapere, di scoprire la verità diventa il desiderio perverso di un capro espiatorio, rivela un lato oscuro delle persone pronte a colpire, ad additare per salvare se stessi.
"La sala professori", vincitore al Festival di Berlino 2023 nella sezione Panorama , scava con maestria nell'animo umano e sfuma i contorni fra il bene e il male, le ambiguità insite fin da piccoli nell'essere umano esplodono in un racconto perfetto, il desiderio di sapere sbatte a volte contro la meschinità.
Il montaggio incalzante regala bellezza e tensione al film.
Distribuito dalla Lucky Red che aggiunge un altro gioiello alla sua collezione.
"Nei primo due mesi dell'anno Lucky Red si colloca al primo posto nella classifica dei distributori internazionali con una quota mercato del 17%...." dice Alessandra Tieri
"Abbiamo percepito una mutazione positiva nel pubblico che va la cinema" dichiara Andrea Occhipinti "un grande interesse per i film speciali, fuori dall'ordinario che hanno un forte impatto visivo ed emotivo, film con spessore, film che fanno i grandi autori....."
E allora: Evviva il cinema!
Un gran bel film!
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