Curare, prendersi cura.
Sembra un imperativo categorico non solo per l'Ospedale San Matteo, ma per l'intera città di Pavia sempre pronta ad accogliere, la sua storia lo dimostra, la sua bellezza, la sua cultura.
La cura dell'altro è qualcosa di speciale, è forse il più grande atto d'amore verso il prossimo.
Medici ed infermieri ne hanno fatto una professione
Il 10 febbraio, nella bellissima Aula Scarpa al Palazzo Centrale dell'Università di Pavia, quasi a sottolineare lo stretto rapporto fra l'Università di Pavia e l' Ospedale, si è tenuto il primo incontro dell'Associazione Amici del Del San Matteo, sul tema della cura, dell'accoglienza, del prendersi cura.
L'incontro, è stato introdotto e coordinato con la solita competenza, acutezza ed eleganza dalla Prof.ssa Renata Crotti, docente di Storia Medievale, giornalista, scrittrice, Presidente dell'Associazione Amici del San Matteo.
"L'Associazione è nata nel 2023 per iniziativa di alcune persone che hanno partecipato nel corso degli anni, a vario titolo, alla vita dell'Ospedale ne hanno conosciuto il valore per la comunità..." ha spiegato la Dott.ssa Crotti.
Un faro per la medicina, l'Ospedale di San Matteo nel corso dei secoli è sempre stato pronto ad accogliere i più disagiati, gli ultimi, non ha mai fatto distinzioni di ceto sociale nel prendersi cura di chi lo richiedeva.
Ed ora, con l'avanzare delle tecniche nel campo della medicina, l'Ospedale vuole attingere alle nuove risorse per portare al meglio la propria opera, non dimenticando mai, come sottolinea la Prof.ssa Crotti, la particolarità che ha reso l'Ospedale San Matteo un'eccellenza : " ....principi legati all'umanizzazione che vede nel malato innanzitutto una persona....."
A chiunque di noi è capitato un ricovero in ospedale più o meno importante, e vedersi avvicinare un medico, un infermiere, uno specializzando con l'attenzione, la gentilezza, il sorriso oltre che con la sua professionalità può cambiare la giornata del malato.
L'associazione Amici del San Matteo vuole continuare ad essere in prima linea nel prendersi cura degli altri ponendosi alcuni obiettivi.
Far sentire l'Ospedale San Matteo il centro di Pavia, accompagnare il paziente dalla prima accoglienza al Pronto Soccorso fino alle sue dimissioni, collaborare con il volontariato, con gli studenti universitari che spesso, con l'allegria dei loro anni, portano un sollievo non indifferente ai malati, sostenere la ricerca scientifica....
Sul fronte culturale incontri rivolti alla cittadinanza e agli operatori del settore con il coinvolgimento di esperti come il prof. Ferraris..." sottolinea la Prof.ssa Renata Crotti...
Il Prof. Ferraris, Università di Torino, ha dato un prezioso contributo all'incontro con un interessante argomento : " I computer possono curare? " con la presentazione di Silvia Borutti, dell'Associazione Amici del San Matteo.
Hanno partecipato e "accolto" i partecipanti all'incontro: Giampaolo Azzoni, Prorettore vicario dell'Università di Pavia, Alessandro Venturi, Presidente Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Claudio Lisi, Presidente Ordine dei medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pavia, Matteo Cosi, Presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Pavia.
Il confronto di professionalità così elevate, che rivelano un'umanità speciale e profonda delle persone coinvolte non possono che suggellare l'incontro/ confronto con gli Amici del San Matteo con un augurio ed una speranza nelle capacità umane di cui Pavia è sempre stata cosciente e pronta a mettere in rilievo.
L'Associazione Amici del San Matteo, guidata con intelligenza dalla Presidente Renata Crotti, si prepara a grandi cose, Pavia continua ad essere un punto di riferimento culturale ed umano, l'Università e l' Ospedale San Matteo ne sono testimonianze che, forti del loro passato, si estendono nel futuro.
Sicuramente brillante.
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