Il caldo sole romano di gennaio, inaspettato e amato, che regala un azzurro intenso al cielo e un gioco di luci fra gli alberi di Villa Sciarra, mi spinge a voltare il viso verso il calore, crogiolandomi su una panchina.
E' un gennaio particolare e Monteverde Vecchio dove, come diceva Pasolini, "si respira un'aria marina..." regala ancora di più il piacere di godersi un mese di gennaio così tiepido.
Prendo il libro di turno che mi accompagna sempre nello zaino, sono solita a intervallare le camminate, alla lettura nel verde di Villa Pamphili o di Villa Sciarra. Questa volta il libro prescelto è "Tempo di uccidere" di Ennio Flaiano, vincitore della prima edizione del Premio Strega nel 1947, e mi accingo alla lettura, uno dei più grandi piaceri della vita.
Leggere insegna, sempre, in continuazione, fa volare con la fantasia e fa riflettere, fa "crescere" , svela nuovi mondi.. rende la vita più felice.
Intenta alla lettura non mi accorgo che mi si era avvicinato un bambino, avrà avuto circa 5 anni. Nella manina a pugno, stringeva il suo trofeo, una manciata di sassolini, mi sorride e li fa cadere nel libro aperto, come un regalo: "perchè leggi?" mi chiedi.
Come faccio a spiegare ad un bambino piccolo perchè si legge?
Gli rigiro la domanda : " Tu leggi??"
Appoggiandosi con i gomiti alle mie ginocchia mi risponde : "Mia mamma mi legge le favole.." " E ti piace???" "Siiiii" ride divertito...."Anche io leggo perchè mi piace ..."
Soddisfatto si allontana seguendo il richiamo della mamma che lo chiama a gran voce: " Flavio non disturbare!!!!"
Mi lascia i sassolini, che si posizionano in mezzo al libro,come un regalo dicendo " E' un tesoro".
Ecco mi ha dato la risposta giusta senza saperlo.
Leggere è un tesoro.
Gli Agitatori culturali Irrequieti Gian dei Brughi , sempre attenti all'animo umano e sempre in movimento, si lanciano in una nuova interessante iniziativa : " Cibo per l'anima", una rubrica di consigli per la lettura e chiedono agli amici e a chi lo desidera, di suggerire letture inviando file audio dell'incipt del libro che hanno più amato, al sito degli Agitatori.
"Per noi Agitatori il libro è fondamentale, esistiamo perchè esiste il libro...Siamo dei coltivatori di parole e come sempre sosteniamo che la parola si semina, si raccoglie, si scambia proprio come un frutto, un seme..."dice Patrizia Biaghetti
L'importanza del cibo dell'anima, che va nutrita come il corpo.
Ancora una volta gli Agitatori colpiscono nel segno, e, con acutezza, incitano alla lettura per vivere meglio, per esplorare il mondo, per " nutrire" la nostra conoscenza, per diventare più vicini ai nostri simili, conoscendo la storia di avi sconosciuti, ma che sono nostri parenti, nostri amici.
Aprire un libro, assaporarne l'odore, leggerlo fino all'ultima pagina, richiuderlo.
Un tesoro.
Come ha detto il piccolo Flavio.
Ecco il loro sito:
http://www giandeibrughi.it
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