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Due poltrone e...un'amicizia

 Quando si entra a casa di amici o conoscenti c'e sempre un angolo della casa che attrae la tua attenzione.
Nella bella casa di Elena e Lorenzo Doretti, a Genova, amici cari, conosciuti con Elena Pongiglione, l'Artista, pittrice, scrittrice, che ci ha lasciati lo scorso 3 dicembre lasciando un vuoto grande, e amati per "corrispondenza di amorosi sensi", l'angolo che ha soffermato il mio sguardo, nonostante altre bellezze della casa, è stato quello con due poltrone davanti ad una libreria.
In mezzo un tavolino con pile di libri ed una composizione floreale, due cuscini messi in modo casuale sopra le poltrone riprendono i colori rosso e lilla, il tutto accompagnato da un tappeto lilla, che mette in risalto i colori.
Quell'angolo "parla".
Parla di calore, di amicizia, di accoglienza.
La casa e l'arredamento rivelano le persone che la abitano.
Ed Elena e Lorenzo sono così, amici preziosi e generosi di aperture, di accoglienza, che non è solo una meravigliosa tavola elegante ed imbandita con squisitezze della cucina genovese, non è solo un parlare allegro e profondo, ma è un rispetto verso l'altro che accompagna le loro vite.
Perchè l'amicizia è soprattutto rispetto.
Quello che hanno sempre avuto nell'accompagnare la Pongi fino al suo ultimo respiro, rispettando l'Artista, i suoi 89 anni lucidi e creativi, mai considerando il suo essere "anziana" un "problema", ma amandola e proteggendola come persona.
Perchè spesso sono gli altri che ti considerano "anziano", anche quando la mente non ti ha abbandonato ed il fisico ti permette una buona vita.
Sono le proprie paure, della vecchiaia, della morte che ti fanno puntare il dito verso chi non è più giovane, che te lo fanno mettere da parte.
Per Lorenzo ed Elena non è mai stato così, l'amore condito dal rispetto hanno permesso una vita serena fino alla fine ad Elena Pongiglione.
L'amicizia è una cosa seria. Il tradimento di un amico può far soffrire più di un tradimento in amore , l'amicizia ti salva e ti protegge dagli inganni della vita, dai soprusi, gli amici sono la famiglia scelta.
Il rispetto è difficile in un'epoca dove la tecnologia, l'intrusione nella vita privata con l'uso sconsiderato dei cellulari, sta creando una società malata, invece che una società migliore.
L'amicizia ha anche bisogno di silenzio.
La Pongi chiamava i Doretti i suoi "Arcangeli", pronti ad aiutarla ed a sostenerla, ma soprattutto pronti a rispettarla ed amarla.
Ed io sono fortunata ad averli come amici, a sentire la stima, la fiducia, l'affetto reciproco, come un'onda che arriva sulla spiaggia, si ritira per rispettarti, ma torna, in un movimento continuo.
Le due poltrone rivelano la loro anima, dicono : " accomodati, raccontami chi sei....noi siamo quì..."
Amicizia: una cosa grande, che rende la vita un'opera d'arte.




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