Seguendo un percorso luminoso per le strade di Roma, luccicante e brillante più del solito per il Natale, non si riesce a rimanere indifferenti. Anche i più "critici", di fronte agli addobbi natalizi, non possono fare a meno di alzare gli occhi: a Piazza San Silvestro si staglia un Albero rosso fuoco, sembra un faro che invita a fermarsi...le luminarie continuano per Via del Gambero ....e Via Condotti incanta.
E' proprio il salotto di Roma!
Parallelepipedi a forma di lanterna sovrastano la strada, ed in fondo, poggiato sulla piattaforma della scalinata, l'Albero di Natale: le luci danno vita all'oro e al bianco, delicati pacchettini da regalo, bianchi, ben infiocchettati, appesi ai rami regalano perfettamente l'atmosfera natalizia.
Uno scintillio abbagliante.
Via del Corso: un'onda dorata di luci parte da Piazza del Popolo, arrivando fino a Piazza Venezia, sembra accompagnare, con un movimento di danza, il camminare dei passanti che affollano la strada importante del Centro.
Via del Babuino invece ha scelto decorazioni colorate a forma di cerchio, ricordano in qualche modo il circo, e trasmettono l'allegria della festa.
Uscendo da Via Ripetta, si scopre, apparendo lentamente, il bellissimo albero la cui destinazione doveva essere Piazza Venezia, come da tradizione, ma lavori in corso hanno destinato Piazza del Popolo come centro del Natale.
Non c'è niente da fare! L'atmosfera natalizia ti entra dentro, soggiogandoti: la magia ti travolge.
Agli angoli sono in pieno movimento i caldarrostai: distribuiscono nei tradizionali pacchetti gialli , a forma di cono, le caldarroste.
Le castagne sono il Natale.
Sgusciarle calde sentendo il rumore secco delle bucce, a volte scottandosi un pò le dita, fa parte del gioco natalizio.
E gli Agitatori Culturali Irrequieti Gian dei Brughi venerdì 22 dicembre a Levà alle 16.00, cucineranno il loro meraviglioso dolce IL PAN DEI BRUGHI, preparato con la farina di castagne, raccontando la storia e la magia della castagna, daranno la ricetta di questo magico dolce..
" Le castagne erano il nutrimento nelle campagne, si cucinavano in svariate maniere, bollite, arrostite, diventavano contorno e dolce, non si buttava nulla, i gusci venivano bruciati nelle stufe..." racconta Patrizia Biaghetti.
Ma l'importanza delle castagne sta, allora come oggi, nell'essere un momento di aggregazione della comunità.
" Venivano essicate per trarne la farina, e gli essicatoi erano veri e propri luoghi d'incontro...." continua il racconto degli Agitatori.
Ci si scaldava e venivano raccontate fiabe ai bambini....
E così faranno gli Agitatori, preparando l'impasto e facendo conoscere la ricetta.
Ecco il valore del Natale che gli Agitatori hanno come sempre colto con acutezza: il calore che ti da solo lo stare insieme...
E mangiare questo spettacolare dolce, Il Pan dei Brughi, aumenta il valore del Natale e sottolinea la sua Magia.
Ancora una volta gli Agitatori insegnano la capacità di stare bene con poco: la condivisione è sempre motivo di felicità a Natale e sempre.
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